Un uomo di 63 anni, descritto come un esperto cacciatore, è stato identificato come l’autore di una strage familiare di rara ferocia, che ha portato alla morte di 4 persone a lui care: la sorella, i due figli adulti e la seconda moglie. Dopo aver compiuto gli omicidi in diverse località, il gesto estremo.
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Tragica catena di omicidi in Germania
Un tragico evento ha sconvolto una delle zone più tranquille della Germania, lasciando sconcertata l’intera comunità del Baden-Württemberg. Il dilagare del dolore e dell’incredulità ha rapidamente superato i confini della cittadina di Reutlingen, coinvolgendo anche le comunità vicine e stimolando l’attenzione delle autorità tedesche, che hanno subito dato avvio a indagini approfondite. Gli investigatori, coordinati dalla Procura di Tübingen e dalla sezione penale di Esslingen, stanno lavorando per ricostruire la sequenza temporale e le motivazioni che hanno condotto a questa catena di omicidi.
Trovato il corpo della sorella del cacciatore nella sua abitazione
La vicenda si è consumata in modo metodico e calcolato: l’uomo si è mosso tra 3 diverse località del Baden-Württemberg, utilizzando la stessa pistola per uccidere i membri della sua famiglia, per poi togliersi la vita. Secondo quanto reso noto in un comunicato stampa congiunto, il primo corpo è stato trovato la mattina del 25 novembre, quando un’operatrice domiciliare ha scoperto la sorella sessantenne dell’uomo senza vita nel suo appartamento a Reutlingen. La macabra scoperta ha dato il via a una serie di accertamenti che avrebbero rivelato, solo nelle ore successive, la reale entità della tragedia.
Gli inquirenti, subito dopo il primo ritrovamento, hanno rivolto i sospetti verso il fratello della vittima, in virtù della parentela e delle prime evidenze raccolte sulla scena. Le indagini hanno poi portato le forze speciali di polizia presso l’abitazione dell’uomo, a Pfullingen, dove si è consumato l’epilogo drammatico della vicenda.
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