
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha reso noto che nelle prossime settimane ci sarà un incontro importante che apre uno spiraglio di speranza e dialogo mentre la guerra in Ucraina resta uno dei principali dossier della comunità internazionale. L’annuncio è stato diffuso attraverso un messaggio pubblicato su X, in cui il capo di Stato ucraino ha illustrato il quadro dei contatti diplomatici avviati con figure chiave vicine all’attuale amministrazione americana. Cosa succede ora.

Il lavoro diplomatico dietro l’incontro tra Zelensky e Trump
Nel suo intervento, Zelensky ha spiegato che presto incontrerà il presidente degli Stati Uniti, Trump. Il vertice è il risultato di un lavoro preparatorio portato avanti nelle ultime ore e nei giorni precedenti, con una serie di colloqui con l’inviato speciale statunitense Steve Witkoff e con Jared Kushner, genero dell’ex presidente USA. A questi confronti si sono aggiunti successivi scambi istituzionali tra la Casa Bianca e il segretario del Consiglio per la Sicurezza Nazionale ucraino, Rustem Umerov, con l’obiettivo di consolidare un canale di comunicazione stabile.

Ucraina, lo spiraglio di pace al centro dei colloqui
Secondo quanto riportato dal leader di Kiev, il lavoro svolto è stato continuo, strutturato e caratterizzato da un ritmo serrato, con l’intento dichiarato di non rallentare il percorso diplomatico in una fase considerata cruciale per l’andamento del conflitto. Le parti si sarebbero concentrate su temi concreti, legati sia alla sicurezza militare sia alle prospettive di una futura pace in Ucraina, valutando strumenti e possibili iniziative da mettere in campo a breve termine.
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