Dopo due anni di regole ferree, in tutto il mondo le restrizioni per arginare la pandemia da Covid-19 si stanno man mano indebolendo. Questo grazie anche alla campagna vaccinale, che nella stra maggioranza dei casi ha portato alla così detta immunità di gregge. Tutto ciò però non significa che il virus è stato sconfitto, ma che bisogna imparare a conviverci. I casi di positività, infatti, sono ancora molti e ad esempio in Corea del Nord la situazione sembra essere decisamente grave come nel 2020. Su questa storia è intervenuto via Twitter l’infettivologo Matteo Bassetti. Vediamo insieme le sue parole. (Continua a leggere dopo la foto)
Covid in Corea del Nord, la previsione di Matteo Bassetti: “Si rischia la catastrofe”
La Corea del Nord ha comunicato il decesso di sei persone dopo che ieri, 12 Maggio 2022, da Pyongyang è arrivata la conferma ufficiale dei primi casi di infezione da Covid-19. Notizie dell’agenzia Kcna segnalano “circa 18.000” casi di “persone con febbre” in 24 ore e precisano che tra le sei persone decedute una era risultata positiva alla variante Omicron. Una volta appresa la terribile notizia, Matto Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, attraverso il suo profilo Twitter ha commentato: “Sei morti e decine di migliaia di casi di Covid da variante omicron in Corea del Nord. Si rischia una catastrofe simile a quella del 2020. Chi non si è vaccinato può già capire (sempre che lo vogliano) i danni di Omicron in un paese senza vaccini. Buona visione”. (Continua a leggere dopo la foto)
Per l’infettivologo la situazione è grave
Sempre attraverso il suo profilo Twitter, il noto infettivologo Matteo Bassetti sulla situazione Covid-19 in Corea del Nord ha aggiunto: “Primo caso ufficiale di Covid in Nord Corea. La variante Omicron e la sua contagiosità non sono contenibili da confini, censure, lockdown, dittature o altri mezzi atti a schiacciare i diritti civili e sanitari della gente. Sull’incapacità vanno d’accordo con i loro vicini cinesi”. Infine, attraverso un altro tweet ha parlato anche degli effetti del Long Covid: “Il Long Covid lascia strascichi fino a 2 anni dopo la prima infezione in oltre il 50% dei soggetti. Questi i dati cinesi della prima ondata del 2020 con 2 anni di follow-up”.
6 morti e decine di migliaia di casi di covid da variante omicron in Corea del Nord. Si rischia una catastrofe simile a quella del 2020. Chi non si è vaccinato puo’ già capire (sempre che lo vogliano) i danni di omicron in un paese senza vaccini. Buona visione
— Matteo Bassetti (@ProfMBassetti) May 13, 2022