Uragano Milton, parla il meteorologo Guidi: in passato ci sono stati casi analoghi
Nel passato ci sono stati dei casi analoghi all’urgano Milton: «Nel 2004 c’è stato l’uragano Charlie, che era categoria 4. Poi, nel 2017, della stessa categoria ci sono stati Harvey e Irma. Nel 2018 Michael, che era addirittura categoria 5. Ci sono stati Laura e Ida e poi ancora Ian nel 2022, sempre contro categoria 4. La stagione degli uragani, che finisce a novembre, tra l’altro è stata finora molto poco attiva. Dal 2005 al 2015, per ben dieci anni, ci sono stati pochissimi uragani e solo di categoria uno. Sembrava che se fossero finiti. Dopodiché, invece, hanno ripreso ad accadere, quindi c’è moltissima casualità», ha affermato Guidi. (continua a leggere dopo le foto)
Non è dovuto ai cambiamenti climatici: “Morirà in mezzo all’Atlantico”
L’uragano Milton non è legato ai cambiamenti climatici: «Le proiezioni sugli uragani dicono che dovrebbero in linea di massima diminuire di numero, ma aumentare quelli intensi. Nella realtà delle cose questo trend non c’è». Per il noto meteorologo ogni misura di prevenzione va seguita alla lettera, compreso l’ordine di evacuazione. Il temuto uragano arriverà anche da noi? Guidi lo esclude: «Morirà in mezzo all’Atlantico. Noi abbiamo già dato, nel senso che in queste ore sta passando sulla Francia settentrionale e sui Paesi Bassi quel che resta dell’uragano Kirk. Nato nell’Atlantico centrale, nella sua ultima fase ha perso quasi completamente la sua intensità: arriverà sulla Svezia stasera», ha concluso l’esperto.