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Valentina scomparsa in Tunisia, poco fa la notizia: scoperta terribile

Valentina scomparsa in Tunisia, la scoperta sulle sue condizioni di salute

Valentina, in passato, aveva subito una grave embolia polmonare e da allora assume farmaci anticoagulanti, fondamentali per la sua sopravvivenza. L’ipotesi di un malore improvviso o di un incidente che abbia compromesso la sua capacità di chiedere aiuto non può essere esclusa.

Alla luce di ciò, la famiglia teme nella possibilità che Valentina sia stata vittima di un malore fuori casa e non abbia potuto chiedere aiuto, magari senza documenti con sé. “Abbiamo pensato a un malore. Ora abbiamo paura che possa avere avuto un incidente fuori casa”, ha dichiarato la madre. L’ambasciata italiana ha rassicurato la famiglia che verrebbero informati in caso di ricovero ospedaliero, ma il dubbio permane.

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La vita di Valentina Greco in Tunisia

Trasferitasi a Sidi Bou Said attratta dalle possibilità offerte dal Paese, Valentina aveva scelto di ricostruirsi una vita lontano dall’Italia. Lavorava da remoto nel settore della contabilità, collaborando con diverse aziende e partecipando a progetti internazionali come consulente, anche per iniziative legate all’ONU. La sua integrazione nella comunità tunisina era stata descritta come positiva: viveva sola ma aveva stretto solidi rapporti umani e professionali con i residenti.

Un ulteriore elemento d’ansia riguarda i due gattini di cui Valentina era molto affezionata. Ogni volta che si assentava per più giorni, affidava gli animali alla veterinaria di fiducia. Stavolta, però, nessuna richiesta è stata fatta, circostanza che ha ulteriormente allarmato la famiglia e gli amici. L’assenza di segnali anche in questo ambito rappresenta un dettaglio insolito e fonte di ulteriore preoccupazione. La polizia tunisina ha effettuato un sopralluogo nell’abitazione di Valentina per raccogliere elementi utili alle indagini. Tuttavia, non sono stati rinvenuti indizi che possano chiarire le cause della sua sparizione. La casa risultava in ordine, senza segni evidenti di effrazione o di lotta, particolare che rende ancora più difficile interpretare quanto accaduto.

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