
Il caso che ha sconvolto Villa Pamphili ha compiuto un passo avanti significativo. Dopo un’intensa attività investigativa, le forze dell’ordine italiane hanno dichiarato di aver fermato l’uomo sospettato del duplice omicidio avvenuto nel celebre parco di Roma. L’arresto è stato reso possibile grazie alla collaborazione tra le autorità italiane e greche, che hanno rintracciato il presunto colpevole all’estero, concludendo una fuga durata solo 48 ore.
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Fermato un uomo in Grecia
Le autorità italiane, sotto la guida della procura di Roma, hanno confermato che il principale sospettato è stato catturato nella mattinata di venerdì 13 giugno su un’isola greca, dove si nascondeva tra i turisti. Il fermo è avvenuto pochi giorni dopo la tragica scoperta dei corpi di una donna di 29 anni e di una bambina di circa sei mesi, trovati nel parco di Villa Pamphili. L’azione delle forze dell’ordine, supportata da segnalazioni cruciali e immagini di videosorveglianza, ha permesso di individuare il sospettato.

Fermato Rexal Ford, chi è il sospettato
Il sospetto arrestato è Rexal Ford, un cittadino statunitense di 46 anni. Era riuscito a lasciare l’Italia l’11 giugno, prendendo un volo da Fiumicino per la Grecia. La sua cattura è stata facilitata dalla tracciabilità del suo telefono cellulare, che ha continuato a usare durante la fuga. Gli investigatori sono riusciti a localizzarlo sull’isola di Skiatos, dove è stato fermato.
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