La pista dell’omicidio
Secondo il pm Antonio Verdi e il procuratore aggiunto Giuseppe Cascini, Kaufmann avrebbe lasciato Malta a bordo di un catamarano privato, raggiungendo prima la Sicilia e poi Roma, dove avrebbe soggiornato presso amici prima di trasferirsi in un bed and breakfast.
Anastasia potrebbe essere morta per soffocamento. Questa ipotesi, inizialmente trascurata, è ora al centro delle indagini grazie a fonti della Procura di Roma, come riportato dal Corriere della Sera. Il sospetto principale è che Francis Kaufmann, anche noto come Rexal Ford, possa essere il responsabile dell’omicidio di madre e figlia, avvenuto forse in momenti separati.
Le indagini si concentrano ora sulla superconsulenza medico-legale disposta dalla procura per verificare la tesi del soffocamento. Inoltre, un interrogatorio chiave con Kaufmann potrebbe fornire nuovi dettagli sul movente e sulle modalità del presunto crimine.
Aspetti finanziari e amministrativi
Un’altra questione inquietante riguarda i fondi pubblici: alla fine del 2023, Kaufmann aveva ottenuto più di 850 mila euro dal Ministero della Cultura per produrre il film Stelle della notte, grazie a un sistema di tax credit. Questa somma notevole è ora al centro di un’indagine che coinvolge sia aspetti penali sia amministrativi, viste le molteplici identità con cui Kaufmann operava.
Le autorità stanno anche indagando sulla mancata attivazione del codice rosso da parte di cinque pattuglie di polizia durante i controlli su Kaufmann e Anastasia a Roma. Questa omissione, che ora pesa enormemente, potrebbe aver impedito di salvare le vite di Anastasia e Andromeda.
La verità completa è ancora lontana, ma ciò che emerge da questa tragica vicenda va oltre la semplice cronaca nera. Si parla di vulnerabilità umane, di violenza non riconosciuta, di opportunità perdute e di un sistema che, ancora una volta, ha fallito nel suo compito di proteggere i più deboli.