
Terremoto, fortissima scossa di magnitudo 6.8: allarme in tutta l’area – Un terremoto di magnitudo 6.8 è stato rilevato questa mattina, 3 agosto, alle ore 7:30 italiane, nella medesima area già interessata da forti scosse nei giorni precedenti. Secondo quanto riferito dall’INGV, l’epicentro è localizzato a una profondità di 15 chilometri. Le autorità locali hanno comunicato: “Onde di tsunami sono possibili in tre distretti della penisola”, come dichiarato dal Ministero per le Situazioni di Emergenza.

Terremoto, fortissima scossa di magnitudo 6.8: allarme in tutta l’area
L’evento odierno si inserisce in un contesto di attività geologica in aumento nella zona. Il sisma è stato registrato al largo delle Isole Curili, tra la penisola russa della Kamchatka e l’isola giapponese di Hokkaido. Solo tre giorni prima, il 30 luglio, un terremoto di magnitudo 8.8 aveva colpito la stessa area, con epicentro a 126 km da Petropavlovsk-Kamchatsky e profondità di 19 km. Questo evento ha generato un’allerta tsunami estesa dal Giappone alle Hawaii, raggiungendo anche Guam e l’Ecuador. Le prime onde hanno investito la cittadina russa di Severo-Kurilsk, provocando danni alla zona portuale e a un impianto di pesca, mentre la popolazione locale era già stata evacuata preventivamente.

Eruzione del vulcano Krasheninnikov dopo 450 anni e attività del Klyuchevskoy
Ad aggravare lo scenario, nelle ultime 48 ore si sono verificate due eruzioni vulcaniche nella penisola della Kamchatka. Il vulcano Krasheninnikov è entrato in eruzione per la prima volta dopo 450 anni, emettendo una colonna di cenere alta sei chilometri diretta verso l’Oceano Pacifico. Il Ministero ha precisato: “La colonna si sta diffondendo verso est. Non ci sono aree popolate lungo il suo percorso e non è stata registrata alcuna caduta di cenere in località abitate”.
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