Il luogo di sepoltura
Ugo D’Atri, sempre alle pagine dell’AdnKronos, come riportato da Libero, ha detto: “Nell’immaginario collettivo è stata sempre colpa sua. Nessuno si è mai posto il problema di quanto abbia sofferto, se non chi stava intorno a lui, come noi Guardie d’Onore. Ha avuto nella vita meno di quanto meritava, è nato in una reggia, doveva diventare Re e poi a 9 anni è stato mandato in esilio che si è protratto per 57 anni, gran parte della sua vita. Una cosa medievale, inumana, anacronistica, assurda nel XX secolo”. (Continua a leggere dopo la foto)
Nonostante il silenzio del figlio sulla morte del padre, il principe Emanuele Filiberto avrebbe raggiunto Ugo D’Atri attraverso una telefonata: “Mi ha chiamato un’ora fa, dicendo che le intenzioni della famiglia sono di portarlo a Superga”. Nonostante resti un’indiscrezione, va ricordato che nella cripta sotterranea della Basilica di Torino sono raccolte e visitabili circa 70 sepolture dei Savoia. Tra i feretri presenti, quelli di Vittorio Amedeo II, di Carlo Emanuele III, Carlo Alberto e Vittorio Emanuele I.