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Wimbledon, la campionessa sorpresa a “rubare” dalle telecamere: il siparietto diventa virale

A Wimbledon, Iga Swiatek non si è distinta solo per le sue prestazioni sul campo: la tennista polacca è diventata virale per un gesto ormai diventato un vero e proprio rituale. Un’abitudine che diverte i fan e incuriosisce il pubblico, ma che ha una spiegazione molto personale. Ecco perché la campionessa è stata beccata a “rubare” al Grande Slam.

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Una semifinale storica… e l’ennesima razzia di asciugamani

Iga Swiatek ha finalmente raggiunto la sua prima semifinale a Wimbledon, battendo la russa Liudmila Samsonova in un match convincente. Dopo la vittoria, però, l’attenzione delle telecamere si è concentrata su un momento che ha fatto sorridere il pubblico. Seduta in panchina per raccogliere le sue cose, la campionessa polacca si è rivolta a uno dei raccattapalle, chiedendo – come ormai di consueto – di portarle altri asciugamani griffati Wimbledon. Il ragazzo, un po’ sorpreso, ha eseguito l’ordine, consegnando a Iga gli ambiti souvenirs.

Accortasi della presenza delle telecamere, Swiatek ha portato l’indice alla bocca, mimando il gesto del silenzio, come a voler mantenere segreto quello che stava facendo. Una scena che ha fatto rapidamente il giro dei social e che ha confermato quanto questa pratica sia diventata una vera abitudine per lei.

“È per amici e familiari”: la confessione di Iga

Non è la prima volta che Iga Swiatek viene sorpresa in questo genere di “razzia”. Nei giorni scorsi, interrogata sull’argomento, la tennista ha ammesso tutto con grande naturalezza. «È un argomento di cui nessuno parla mai. Noi adoriamo i nostri asciugamani. Ogni volta che torno da uno Slam penso di avere almeno 10 amici e 10 familiari che li vogliono. Mi spiace ragazzi. Mi dispiace Wimbledon. Non so se dovrei farlo», ha dichiarato, sorridendo, in conferenza stampa.

Il gesto, tutt’altro che irrispettoso, è diventato nel tempo un piccolo rituale personale, un modo per portare con sé un pezzo del torneo e condividerlo con le persone più care. Un’abitudine che la stessa Swiatek ha definito scherzosamente “pericolosa” per il futuro del suo guardaroba.

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