Nella scorsa puntata di “Cartabianca“, programma condotto da Bianca Berlinguer su Rai 3, l’ospite fisso Mauro Corona ha parlato del caso legato alla morte di Marinella Beretta. La sua triste confessione ha spiazzato il pubblico. Le sue parole sono molto sentite e raccontano come il caso abbia toccato sia lui che gran parte dell’opinione pubblica. (Continua dopo la foto…)
Chi è Mauro Corona
Mauro Corona è originario di Baselga di Piné, piccolo comune nella provincia autonoma di Trento. È nato il 9 agosto 1950, ha 71 anni ed è un famoso scrittore, alpinista e scultore ligneo. Egli è autore di svariati libri, alcuni dei quali sono diventati addirittura best seller. Si è dedicato inoltre all’alpinismo, scalando numerose vette italiane ed estere e aprendo oltre 300 vie di arrampicata nelle Dolomiti d’oltrepiave.
Da alcuni anni ha acquisito notorietà a livello nazionale per le sue ospitate televisive. È divenuto infatti ospite fisso del programma “Cartabianca”, in onda in prima serata su Rai 3 e condotto da Bianca Berlinguer. Il rapporto con la conduttrice è fatto di alti e bassi. Il 23 settembre 2020, Corona è stato costretto a lasciare il programma dopo aver dato della “gallina” alla conduttrice. Dopo alcune esperienze televisive in Mediaset, Corona è tornato alle base. Egli è divenuto famoso proprio per il suo personaggio sopra le righe. (Continua dopo la foto…)
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Mauro Corona parla della morte di Marinella Beretta
Nella scorsa puntata di “Cartabianca” si è parlato dello straziante caso di Como legato alla morte di Marinella Beretta. La donna è stata trovata morta in casa da due anni. L’episodio ha scosso l’alpinista ed in particolar modo Corona, che a “Cartabianca” si è lasciato andare ad un lungo sfogo: “L’anziana trovata morta in casa dopo due anni? La malinconia di un dolore e di una tristezza perché nemmeno più la morte ha la dignità di essere accompagnata e accudita. Una morte in solitudine, disperata e silenziosa”.
Il corpo della donna è stato scoperto lo scorso venerdì dalla polizia. Il cadavere era praticamente mummificato, in quanto la Beretta sarebbe morta nel lontano 2019. La signora non avrebbe parenti prossimi, motivo questo per cui nessuno l’avrebbe cercata. Anche la ministra per la Famiglia, Elena Bonetti, si è detta sconvolta per quanto accaduto: “Ricordarne la vita è il dovere di una comunità che vuol restare unita. Abbiamo bisogno di non limitare gli orizzonti al privato e di tornare a curare i legami tra noi. Curarsi gli uni degli altri è l’esperienza delle famiglie, delle istituzioni, del nostro essere cittadini: nessuno deve restare solo”.