Rosario Tindaro Fiorello, classe 1960, è uno showman, comico, cabarettista, imitatore, cantante, conduttore radiofonico, televisivo, attore e doppiatore italiano. Negli ultimi anni ha formato una coppia infallibile insieme al suo storico amico Amadeus. I due, infatti, sono riusciti a portare avanti il Festival di Sanremo anche senza pubblico e nel pieno di una pandemia. Una situazione sicuramente fuori dal comune, ma che hanno saputo gestire benissimo. In questi giorni Fiorello è a teatro con il suo ultimo show e l’attore ha deciso di raccontarsi: dal Festival al suo amico Amadeus fino ad arrivare al mondo dei social. (Continua a leggere dopo la foto)

Fiorello, lo showman si racconta: dal Festival di Sanremo al suo amico Amadeus
Come riportato da La Stampa, Fiorello, in occasione del suo ultimo spettacolo teatrale, intitolato Fiorello presenta Fiorello, si è lasciato andare a diverse riflessioni sulla sua vita. Durante lo spettacolo lo showman, infatti, ha portato in scena le considerazioni di un baby boomer di 62 anni. Parlando dei social ha ammesso: «Anche perché sono uscito dai social. Li seguo, li rispetto, ma non intervengo più in prima persona. Tutti hanno diritto a una risposta, tutti vanno considerati, ma non è umanamente possibile. Meglio astenersi». Fiorello ha citato anche se stesso e il Karaoke degli anni 90, giacca arancione e coda di cavallo: «È tanto difficile entrare in scena, ma ancora più difficile uscirne». Ad un certo punto è tornato anche indietro nel tempo: «Da bambino volevo fare il prete, servivo tutte le messe, mi dicevano: “Vieni avanti, pretino”, ero il primo aiutante di padre Lofaro, che adesso ha 85 anni e 4 figli». (Continua a leggere dopo la foto)
Uno spettacolo in movimento
Sempre durante il suo show, Fiorello ha ripercorso i momenti difficili della pandemia e ha parlato delle mascherine «che non si cambiano più, nascoste come topi morti in tasca». Ha ricordato il suo Sanremo senza pubblico: «Era terribile dire una battuta e non capire se funzionava. Nessun applauso, niente. Una esperienza forte, diciamo». Poi sul suo amico Amadeus e sulla sua scelta di restare ancora alla guida del Festival ha detto: «Ma no, è il suo mestiere, lui presenta, fa benissimo a continuare. Quello che fa bene a smettere sono io». Infine, non poteva mancare una piccola considerazione sull’Eurovision: «Farà meno successo di Sanremo. Scherzo, eh, c’è qui Coletta che fa le prove. Dopo che ha baciato sulla bocca Amadeus, può fare di tutto».