Ci sono novità per quanto riguarda un certo tipo di pensione: la modifica della legge non piacerà a tutti. Da quando è salito al Governo il centro destra si parla molto di pensioni. Da anni si attende una riforma del sistema pensionistico, che finalmente sembra una delle priorità del governo Meloni. Le novità hanno avuto inizio già da ottobre dello scorso anno. Gli importi pensionistici poi hanno ricevuto un ulteriore aumento nel 2023. Quest’ultima novità però non piacerà a molti. (Continua dopo le foto…)
Pensione di invalidità civile, limite impostato a 65 anni di età
Non si potrà più richiedere la pensione d’invalidità civile dopo i 65 anni di età. La Corte di Cassazione ha stabilito un nuovo limite d’età per regolare la pensione d’invalidità civile. I giudici hanno ribadito il principio in una sentenza, accogliendo il ricorso dell’Inps contro una signora che chiedeva l’assegno nonostante avesse più di 65 anni.
La sentenza ha stabilito che “la pensione d’inabilità nonché l’assegno di invalidità civile non possono essere riconosciuti a favore di soggetti il cui stato di invalidità si sia perfezionato con decorrenza successiva al compimento dei sessantacinque anni, come si evince dal complessivo sistema normativo, che, per gli ultrassessantacinquenni, prevede l’alternativo beneficio della pensione sociale”. Infatti gli invalidi non verranno abbandonati all’età di 65 anni, ma potranno richiedere altri tipi di sussidi. (Continua dopo la foto…)
LEGGI ANCHE: Pensioni, brutte notizie per gli italiani: “Inutile mettere la testa sotto la sabbia”
Altri sussidi dopo i 65 anni
“La pensione di inabilità e la pensione non reversibile sono concesse, rispettivamente, ai mutilati ed invalidi civili ed ai sordomuti di età compresa fra il diciottesimo ed il sessantacinquesimo anno, fermi restando i requisiti e le condizioni previste dalla legislazione vigente“, ha stabilito la Cassazione. Dipende poi dall’età di pensionamento, ovviamente se un soggetto potrà andare in pensione a 67 anni, fino a quell’età riceverà la pensione di inabilità precisa Quifinanza. Una volta raggiunta l’età per la pensione, il richiedente potrà passare all’assegno sociale.
Gli importi delle pensioni di invalidità civile hanno subito dei cambiamenti nell’ultimo periodo. Gli assegni per invalidi civili, ciechi e sordomuti dal 2023 non maggiorati grazie alla rivalutazione delle pensioni, fissata al 7,3%. Siccome un aumento del 2% era già arrivato da ottobre dello scorso anno, l’incremento a partire da gennaio è del 5,3%.