Arriva una pessima notizia sul fronte pensioni. Mentre gli italiani attendono la nuova manovra, devono fare i conti con una notizia veramente sconvolgente. La Corte dei Conti, infatti, ha risposto ad una domanda che i giovani si fanno quasi tutti i giorni. Il responso purtroppo non è confortante. Il futuro degli italiani non è di certo roseo. (Continua…)
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Cos’è la pensione
La pensione è una obbligazione che consiste in una rendita[ vitalizia o temporanea corrisposta a una persona in base a un rapporto giuridico con l’ente o la società che è obbligata a corrisponderla per la tutela del rischio di longevità o di altri rischi , come invalidità, inabilità, superstiti o indiretta. Il sistema pensionistico pubblico è finanziato con l’imposizione fiscale. Nel caso di gestioni in deficit, il finanziamento è integrato con ulteriori trasferimenti dalla fiscalità generale. Da ciò discende che la spesa pensionistica fa parte della spesa corrente primaria del bilancio dello Stato. La Sorveglianza sui sistemi assicurativi e pensionistici dell’Unione europea è affidata alla EIOPA, attiva dal 2011. Le prime ricevute pensionistiche in Italia risalgono addirittura al 1800 nel gran ducato di Toscana. La previdenza sociale, però, in Italia nasce nel 1898 con la fondazione della “Cassa nazionale di previdenza per l’invalidità e la vecchiaia degli operai”. (Continua…)
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Pensione, la previsione futura per i giovani d’oggi
I giovani si chiedono quasi ogni giorno se avranno una pensione dignitosa. Alcuni si chiedono addirittura se ne avranno mai una. Il lavoro oggi, qualora si trova, è sottopagato e i contributi sono veramente minimi. L’età pensionistica, inoltre, è aumentata a dismisura. Per questo motivo regna lo scetticismo tra i giovani d’oggi. La Corte dei Conti, però, ha provato a risponde al quesito che ogni giovane italiano si fa quasi ogni giorno. Vi anticipiamo che la risposta non è per niente confortante. (Continua…)
La pessima notizia
Qual è la previsione futura della pensione che percepiranno gli italiani che oggi hanno 40 anni. I magistrati contabili, partendo dai dati forniti dall’Inps, hanno elaborato una proiezione specifica per offrire uno spaccato delle posizioni previdenziali degli italiani 40enni. I risultati sono chiari e soprattutto poco confortanti. Solo due categorie di lavoratori godranno di assegni dignitosi. L’indagine è stata riportata da Il Sole 24 Ore, che sottolinea come delle 11 figure-tipo prese in considerazione soltanto due, sulla base del cosiddetto “zaino previdenziale”, percepiranno un trattamento adeguato. Si tratta degli assunti nel comparto delle Forze armate e in quello della sanità. Le posizioni più fragili, invece, sono quelle del settore autonomo e in particolare i parasubordinati e i coltivatori diretti, ma anche le lavoratrici private.