Previsioni meteo estate 2023. Il caldo tarda ad arrivare, ma stando alle previsioni meteo anche quest’anno ci saranno temperature da record. Secondo gli esperti, infatti, c’è il rischio di un’ondata di calore nel nostro paese. I valori potrebbero raggiungere il record storico in molte aree del nostro paese. Addirittura potremmo raggiungere fino a 46 gradi. (Continua…)
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Previsione meteo estate 2023
L’estate 2023 è alle porte. Il mese di maggio è stato piuttosto insolito, ma nel mese di giugno arriverà definitivamente l’estate. Stando alle previsioni degli esperti, c’è il rischio che un’ondata di calore colpisca l’Italia con valori che potrebbero essere da record storico per molte aree del nostro Paese. Bisogna prestare attenzione perchè le masse d’aria potrebbero produrre temporali anche di forte intensità, con il rischio di precipitazioni devastanti nel Nord Italia. A fare il punto della situazione è la piattaforma Ener2Crowd.com, che si basa sui dati della World Meteorological Organization. Moltissimi centri urbani potrebbero raggiungere temperature da record, toccando addirittura i 45°C. Non si tratta di fantasie ma di previsioni prospettate da modelli matematici autorevoli, seppure soggetti a margini di errore. (Continua…)
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Sarà l’estate più calda di sempre?
Ad oggi l’anno più caldo da quando ci sono rilevazioni scientifiche è stato il 2016, quando le temperature delle acque oceaniche superarono i 3°C.Dal 2015, però, tutte le estati hanno di fatto registrato temperature molto elevate. Molti si chiedono se il 2023 sarà l’anno più caldo di sempre. Giorgio Mottironi, co-fondatore di Ener2Crowd, dice: “In questo 2023, la possibilità di battere i record precedenti saranno del 60% a giugno, del 70% a luglio e dell’80% ad agosto: è a causa dell’effetto combinato di un “El Niño” molto potente e del surriscaldamento terrestre alimentato da concentrazioni di gas serra che purtroppo sono ancora in costante aumento“. (Continua…)
Quali sono i rischi
I rischi legati a queste masse di aria calda sul nostro paese ovviamente sono sempre gli stessi. Nell’ultimo biennio in Italia sono stati registrati circa 3 mila eventi estremi, si è avuto un aumento del 65% di grandinate, bombe d’acqua, bufere di vento e tempeste di vento. A ciò ovviamente si aggiunge l’allarme siccità. Stando ai dati forniti da Coldiretti, l’effetto dei cambiamenti climatici con l’alternarsi di siccità e alluvioni ha fatto perdere oltre 14 miliardi di euro in un decennio, tra cali della produzione agricola nazionale e danni alle strutture ed alle infrastrutture nelle campagne.