Programmi TV. Nonostante l’estate sia finita e settembre volge al termine, Reazione a Catena, il quiz show condotto da Marco Liorni, continua la sua messa in onda e a riscuotere successo nel pubblico da casa. Ogni sera i telespettatori giocano in modo virtuali insieme ai concorrenti, alzando così lo share del preserale di Rai1. Questo grande successo si ripercuote anche sul mondo social, che ogni sera sollevano nuove polemiche.
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Reazione a Catena, nuova polemica da parte del pubblico: “mai visto nulla del genere”
I campioni in carica di queste ultime puntate di Reazione a Catena sono gli Argonauti, una famiglia preparata sia nei giochi che nell’Intesa Vincente. Maurizio, Ornella e Marco hanno deciso di chiamarsi così in onore dal loro amato cane Argo. Nella puntata di ieri sera, però non sono mancate le polemiche dopo che i campioni, nel gioco finale, hanno dimezzato più volte il montepremi che partiva da 120mila euro, poi calato a 30mila, dimezzato nuovamente dopo aver comprato il terzo elemento. (continua dopo la foto)
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Polemiche da parte del pubblico: la parola era troppo semplice
Con 15mila euro di montepremi complessivo, le parole indizio erano “ELEMENTO” e ” DARIO” mentre la parola che li univa recitava “AR***O”. La risposta esatta era “ARGENTO”, oggettivamente davvero elementare ed è per questo che la puntata di ieri è finita al centro delle critiche su X, il vecchio Twitter, dietro l’hashtag #reazioneacatena. “Stasera catena elementare e ultima parola semplicissima“, ha scritto una fan. Ma non è l’unica, in tantissimi si sono accaniti contro il programma in quanto la parola fosse davvero troppo facile. “Mai visto una parola così facile“, scriveva Stefano Bragante. (continua dopo la foto)
Da notare, però che nelle ultime ore si era scatenata sempre sui social, la protesta contraria, dato che molti sostenevano che le catene finali nell’ultimo mese erano diventate troppo difficili e che gli autori non volevano far vincere i campioni in carica. Da ciò che si legge, pare che gli autori non riescano a trovare un equilibrio, in ogni caso gli Argonauti hanno vinto e noi non possiamo che essere felici per loro.
