Le proteste nella serata di ieri, venerdì 10 maggio 2024, all’Eurovision Song Contest si sono moltiplicate. Durante l’esibizione di un’artista in particolare c’è stata una sorta di rivolta del pubblico. Urla, fischi, cori durante tutta l’esibizione coprendo a tratti la voce della cantante. Cos’è successo? (Continua dopo le foto)
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Le parole di Eden Golan prima dello spettacolo
L’Eurovisione è una grande emozione per i cantanti in gara, per altri è anche una sfida riuscire a farsi accettare dal pubblico. Stiamo parlando di Eden Golan, che è salita sul palco di Malmo per rappresentare l’Israele. La ragazza non è soltanto un’artista, per molti rappresenta un Paese in guerra. Nonostante ciò, la ragazza ha cercato di vivere al meglio questa esperienza. “Le prove stanno andando benissimo. Stiamo perfezionando tutto per darvi la miglior esibizione possibile. Ho lavorato così tanto per essere dove sono adesso, non mi sono mai arresa. Adesso è incredibile sentire il calore di chi mi apprezza. Davvero, è come un sogno che è diventato realtà”, ha detto prima dell’esibizione. (Continua dopo le foto)
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Eden Golan era pronta ad affrontare le proteste
L’artista ha fatto delle prove nelle quali si è preparata ad affrontare il peggio. Eden Golan nel backstage dell’Eurovision ha cantato mentre i suoi assistenti le urlavano offese e slogan pro Palestina. Era inevitabile che il tema della guerra venisse ripreso al contest. “Sono qui per dimostrare che andiamo avanti, che facciamo sentire le nostre voci, che non ci arrenderemo mai e che mettiamo sempre il cuore in tutto”, ha detto Eden a proposito della sua partecipazione all’Eurovision in un momento tanto delicato. Per le vittime e gli ostaggi del 7 ottobre Eden ha cantato I Don’t Want to Miss a Thing, “come omaggio a tutti loro”. Come ha affrontato il pubblico dell’Eurovision?
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