Vai al contenuto
Questo sito contribuisce alla audience di

Su Rai 1 “Il Conte di Montecristo”, il kolossal di Bille August: “La migliore storia di vendetta mai raccontata”

Serie tv. È una storia dal fascino senza tempo quella de Il Conte di Montecristo, il celeberrimo romanzo di Alexandre Dumas. In arrivo su Rai 1 un nuovo adattamento dell’opera uscita nel 1846. La serie tv, diretta dal regista danese Bille August, è stata presentata in anteprima alla Festa del Cinema di Roma 2024. (continua a leggere dopo le foto)

Leggi anche: “Don Matteo”, tutte le curiosità di questi 24 anni

Leggi anche: “Leopardi – Il poeta dell’infinito”: su Rai 1 la serie tv diretta da Sergio Rubini

Su Rai 1 un nuovo adattamento del romanzo di Alexandre Dumas “Il Conte di Montecristo”

Il primo “ricco e senza cuore” che affascinò milioni di spettatrici davanti al televisore, nel 1966, fu Andrea Giordana. Una versione de Il Conte di Montecristo indimenticabile quella dello sceneggiato di Edmo Fenoglio. Nel 1998 toccò a Gérard Depardieu interpretare Edmond Dantès, nella serie francese, in cui Mercedes, avevo lo sguardo della sensuale Ornella Muti. A distanza di 16 anni la Rai ci riprova con il britannico Sam Clafin, che abbiamo visto ne I pirati dei Caraibi e Hunger games. Nel cast stellare anche Ana Girardot, Gabriella Pession, Nicolas Maupas, Mikkel Boe Følsgaard, Ana Girardot, Blake Ritson, Karla-Simone Spence, Lino Guanciale, Michele Riondino, Harry Taurasi, Poppy Corby Tuech, Amaryllis August, Jason Barnett e Jeremy Irons. (continua a leggere dopo le foto)

Leggi anche: “L’Amica Geniale 4”, il trailer dell’ultima stagione: trama, quando andrà in onda

Leggi anche: La sorellastra di “Don Massimo” e altri ancora: tutte le new entry di “Don Matteo 14”

Su Rai 1 “Il Conte di Montecristo”: saranno otto episodi

Prodotto da Palomar in collaborazione con Demd Productions, Rai Fiction, France Télévisions, Mediawan Rights e Entourage, con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte, Il conte di Montecristo, in otto episodi, indaga le tante sfaccettature dell’uomo. «È una delle più grandi storie di vendetta mai raccontate. Abbiamo cercato di condensare l’intensità della storia in una serie televisiva in otto episodi da 50’ che ci ha permesso di rendere omaggio ad un romanzo complesso e articolato, in tutta la sua epicità, attraverso uno stile visivo spettacolare e un cast straordinario, che ha saputo arricchire il viaggio del protagonista, Edmond Dantès, nel suo percorso di vendetta nei confronti degli uomini che gli hanno rubato venti anni di vita e il suo unico vero amore», ha detto il regista Billie August. (continua a leggere dopo le foto)

Di cosa parla la serie tv con protagonista Sam Clafin

Il danese Billie August, che nel 1988 si è guadagnato il consenso internazionale, da Cannes a Hollywood, col pluripremiato Pelle alla conquistata del mondo, si è trovato a dirigere una storia intrigante, piena di personaggi. Una sfida impegnativa, ma a lui congeniale, visti i precedenti cinematografici. August ha firmato I Miserabili con Liam Neeson nei panni di Jean Valjean e La casa degli spiriti con Jeremy Irons e Meryl Streep. La serie tv ripercorre la vita di Edmond Dantès, che nel momento in cui sta per coronare tutti i suoi sogni viene ingiustamente accusato e imprigionato nel Castello d’If, dove rimane per 14 anni. Nella solitudine della cella incontra l’abate Faria, che gli rivela l’esistenza di un meraviglioso tesoro sull’isola di Montecristo. Nei quattro episodi mostrati in anteprima alla Festa del Cinema di Roma, spicca la natura machiavellica del protagonista, impassibile davanti alle ingiustizie altrui e interessato solo al raggiungimento del suo obiettivo. (continua a leggere dopo le foto)

Sam Clafin ammette di non aver letto il romanzo

Sam Clafin nel corso della conferenza stampa ha candidamente ammesso di non aver letto il libro: «Per quanto mi riguarda il copione è la mia Bibbia e a quella mi rifaccio come riferimento per il testo che recito, parola per parola. Di solito è da lì che attingo ogni dettaglio e ogni sfumatura del personaggio. La sceneggiatura dipinge un ruolo, ma io resto me stesso. E scoprire il personaggio diventa il viaggio più eccitante del lavoro, perché nessuno è uguale a un altro, nella mia testa tutti parlano in modo diverso, pensano in modo diverso, hanno opinioni diverse, e questo è il mio lavoro di attore, non il contrario, ossia fare in modo che il personaggio mi somigli. E poi questo copione era così ben scritto, e così pregno perché all’epoca non c’erano tv, fotografie o disegni che raccontassero la realtà in modo così esaustiva». Una serie ancora oggi attuale per il 38enne: «L’argomento della guerra, a qualsiasi livello, è tuttora presente e legato alla vendetta, in tutte le regioni in cui in questo periodo si sta combattendo. Per non parlare delle ingiustizie a cui assistiamo quotidianamente a casa e all’estero, ma io sono un ottimista e credo che la più grande arma sia l’educazione». (continua a leggere dopo le foto)

“Il conte di Montecristo” su Rai 1 vede nel cast Geremy Irons

Per Geremy Irons, che interpreta l’abate Faria nella vita, «la vendetta è una perdita di tempo. Passiamo troppo tempo a preoccuparci di cercare di prenderci o riprenderci quello che non abbiamo più. Questa storia ci dice quanto sia inutile. La scelta più giusta è perdonare ed andare avanti. Anche se sento sempre di più nelle persone un forte rancore. Dovremmo ricordarci che siamo in questo mondo per poco tempo e cercare di viverlo al meglio». Nel realizzare il suo piano, «Dantes perde la capacità di amare», ha aggiunto Bille August. La bellezza «di questo progetto è aver avuto otto episodi per entrare nei dettagli di ogni personaggio. È stata una gioia assoluta e anche una grande sfida entrare in un personaggio così complesso», ha rimarcato Sam Clafin. (continua a leggere dopo le foto)

Tanti gli attori italiani nella serie tv: da Michele Riondino a Lino Guanciale, passando per Gabriella Pession

A recitare nella serie tv tanti attori italiani: da Michele Riondino a Gabriella Pession, passando per Lino Guanciale. Riondino, che recentemente abbiamo visto ne I leoni di Sicilia, interpreta Jacopo, l’aiutante del protagonista: «Il tema della rivincita è attuale perché per elaborare il senso di pianificare una vendetta bisogna scendere nei bassifondi dell’animo umano. Succede quando si è incattiviti, quando hai fame di giustizia e ci è stato tolto qualcosa che era fondamentale per noi, saremmo disposti a tutto pur di fare giustizia più che di riottenere ciò che ti hanno tolto». La fiction sarà fedele all’opera letteraria, come ha spiegato il regista, che ha però chiarito: «Quando scegli un romanzo come base per un film o una serie devi trovare la storia nella storia altrimenti è letteratura per immagini e non serve a niente. Devi poi rimanere fedele a quella storia. Realizzare questo show mi ha ricordato incredibilmente un’intervista di Richard Nixon subito dopo lo Scandalo Watergate in cui sottolineava che ‘possono odiarti, umiliarti, buttarti a terra, ma non è importante fintanto che cominci a farlo a tua volta, facendoti mangiare dal di dentro». Il Conte di Montecristo sarà trasmesso su Rai 1 nel 2025.

powered by Romiltec

©Caffeina Media s.r.l. 2025 | P. IVA: 13524951004


Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure