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“Dritto e Rovescio”, Toni Capuozzo: “Ci stiamo preparando ad andare in guerra”

Durante la puntata di ieri, giovedì 7 aprile, Toni Capuozzo ospite a Dritto e Rovescio, ha detto la sua sulla guerra in Ucraina. Il giornalista ha dovuto rimarcare e soprattutto spiegare le sue affermazioni circa quel che è avvenuto a Bucha. Poi Capuozzo ha descritto un probabile scenario, una conseguenza della guerra in Ucraina, che potrebbe avvenire ben presto. Secondo il giornalista la guerra nucleare è alle porte. “Entreremo in guerra”.

Dritto e Rovescio Toni Capuozzo

Toni Capuozzo sulla strage di Bucha

Il giornalista friulano ha espresso i suoi dubbi su quanto successo a Bucha: c’è qualcosa che non quadra nella narrazione dei fatti. Lo ha fatto presente durante la sua ospitata al programma Quarta Repubblica. Le foto della cittadina ucraina hanno fatto il giro del mondo. Per alcuni la strage di Bucha è simbolo degli orrori della guerra. Per altri invece si tratta dell’ennesima messa in scena del governo ucraino. Tra questi anche Toni Capuozzo ha dubitato della veridicità di quanto è successo.

Il giornalista ha fatto il punto della situazione a “Dritto e Rovescio”, dove ha spiegato che non è sbagliato mettere in dubbio tutto ciò che si vede sulla guerra. “Perché non si possono avere dubbi… perché stanno costruendo un’opinione pubblica da guerra. E in guerra tu non puoi criticare il tuo paese, o indebolirlo. In guerra appena dici qualcosa di diverso è intelligenza col nemico”, ha dichiarato il giornalista.

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“Dritto e Rovescio”, Toni Capuozzo: il futuro della guerra in Ucraina

“Noi possiamo dire, credo su questo saremo d’accordo tutti, che in Ucraina per colpa dell’invasione russa stanno avvenendo crimini l’uno dopo l’altro, il modo migliore per fermarli è fermare la guerra, per fermare la guerra devi fare dei negoziati, per fare i negoziati ognuno deve rinunciare a qualcosa”, ha sottolineato il giornalista. “Mario Draghi ha detto: o la pace o il condizionatore. Avrebbe dovuto dire o la vittoria o il condizionatore: con la pace avremmo di nuovo il gas”, ha dichiarato Capuozzo.

Secondo Toni Capuozzo il vero obiettivo della difesa europea e statunitense è quello di far durare la guerra abbastanza da far crollare Putin. “Siccome ho esperienza di dittatori buttati giù, da Saddam a Gheddafi, ed è sempre finita malissimo, sono preoccupato dal fatto che una lunga guerra rischi di costare non solo moltissimo agli ucraini, che faranno la carne da cannone di turno, ma rischi di costare moltissimo a tutti, perché la Russia ha 2mila bombe atomiche”. Putin, secondo il giornalista, una volta che si sentirà accerchiato, probabilmente ricorrerà alle bombe atomiche. “Ci stiamo preparando ad andare in guerra, nessun dubbio per favore”, ha concluso Capuozzo.

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