Il mondo dello sport dice addio alla giovanissima promessa del ciclismo travolta e uccisa da un’auto mentre si allenava. Il terribile incidente che ha spezzato la vita alla 19enne è accaduto nella mattina di questo venerdì 24 gennaio, a Mezzocorona, in Trentino: i dettagli della tragedia. (Continua a leggere dopo la foto…)
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Sara Piffer, morta sulle strade del Trentino la giovane ciclista
Amante dello sport, appassionata in particolare al ciclismo su strada, l’agonista trentina Sara Piffer era conosciuta nell’ambito per la sua tenacia e dedizione. Il suo sogno era quello di correre sulla sua bici migliorando kilometro dopo kilometro, gara dopo gara. Tuttavia le ambizioni sono state spazzate via da un tragico incidente avvenuto sulle strade della Rotaliana, fra Mezzocorona e Mezzolombardo, dove si stava allenando con il fratello. Proprio quest’ultimo avrebbe assistito alla terribile e fatale caduta della sorella.(Continua a leggere dopo la foto…)
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La dinamica dell’incidente
Secondo le prime ricostruzioni, l’auto responsabile dell’incidente, guidata da un 70enne residente in zona, proveniva dalla direzione opposta a quella di Sara Piffer e del fratello. Il veicolo avrebbe effettuato un sorpasso e, una volta sulla corsia opposta, avrebbe travolto la giovane ciclista. L’impatto è stato violentissimo, tanto da sbalzare Sara sull’asfalto, dove è rimasta priva di sensi. L’allarme è stato dato immediatamente, e i soccorsi sono giunti sul posto, tuttavia le condizioni della ragazza sono apparse fin da subito critiche.
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