
Durante il programma televisivo Che tempo che fa sul Nove, Roberto Burioni, noto docente di Microbiologia e Virologia presso l’Università Vita-Salute San Raffaele, ha espresso forte preoccupazione per la minaccia sanitaria che incombe sull’Italia, esortando cittadini e amministrazioni locali a prendere provvedimenti immediati in vista dell’estate.

Burioni lancia l’allarme a “Che Tempo che fa”: “Bisogna intervenire subito”. Cosa sta succedendo
Il virologo ha ricordato un episodio allarmante dello scorso anno: «Abbiamo registrato a Fano il focolaio autoctono più grande mai visto in Europa a causa delle zanzare tigre che hanno trovato un individuo infetto». Burioni ha sottolineato che se un’epidemia simile si fosse verificata durante la stagione turistica, le conseguenze avrebbero potuto essere devastanti sia per la salute pubblica che per l’economia locale: «Se un’epidemia scoppia a giugno in un luogo di villeggiatura, non solo mette a rischio la salute delle persone, ma danneggia l’economia del territorio».

Burioni ospite a “Che Tempo che fa”: “Meglio investire in anticipo”
Per evitare il ripetersi di tale scenario, Burioni ha proposto una soluzione semplice ma efficace: «Non possiamo eliminare del tutto le zanzare, ma possiamo azzerare il rischio di un focolaio trattando con larvicidi i tombini e i ristagni d’acqua, là dove gli insetti depongono le uova». Egli ha lodato l’azione del Comune di Fano che, già a fine aprile, ha stanziato fondi e coinvolto l’Istituto Zooprofilattico e l’Azienda Sanitaria Locale in un piano di interventi preventivi. «Meglio investire in anticipo», ha sottolineato, «che trovarsi con centinaia di casi e dover correre ai ripari in emergenza».
L’appello di Burioni alle amministrazioni comunali
L’appello di Burioni ora si rivolge a tutte le amministrazioni comunali italiane: «Chiedete ai vostri sindaci che cosa stanno facendo per prevenire la Dengue», ha esortato. «Il turismo è un pilastro della nostra economia: nessuno vorrà più trascorrere le vacanze in una località colpita da un’epidemia avanzata». E rivolgendosi direttamente agli scettici ha aggiunto: «Non dite al sindaco “hai sprecato i soldi perché non è successo nulla”: al contrario, è proprio grazie a quella prevenzione se quest’anno potremo dormire sonni più tranquilli».
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