
Personaggi TV. Torna alla guida di Reazione a Catena e non ha alcuna intenzione di starsene zitto. Pino Insegno è di nuovo protagonista del Daytime Rai, e questa volta lo fa con il fuoco negli occhi e una battuta tagliente sulle labbra. Alla presentazione dei palinsesti estivi della Rai, il conduttore ha affrontato le critiche che lo hanno travolto negli ultimi mesi, risposto alle domande scomode con ironia e, soprattutto, lanciato una frecciatina velenosa (ma scherzosa) a Jannik Sinner, campione di tennis e re degli ascolti televisivi.
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“Devo dimostrare qualcosa solo a me stesso”
Pino Insegno parte subito col botto. Di fronte ai giornalisti, taglia corto sulle polemiche legate agli ascolti in calo della scorsa edizione del quiz show: «Dopo 44 anni di questo mestiere devo dimostrare qualcosa solo a me stesso, e alle persone che mi seguono da tanto tempo». Con il suo stile diretto e inconfondibile, il conduttore romano torna per il secondo anno consecutivo alla guida di Reazione a Catena, show ereditato da Marco Liorni, e non risparmia frecciate a chi ne ha messo in dubbio la presenza in palinsesto.
Ricorda con orgoglio l’origine dello show: «Reazione a Catena debuttò nel 1982 in prima serata su Rai2 il sabato sera. Poi, alla conduzione non ci sono più stato io, indagate voi il motivo. Ho fatto tanti altri programmi andati bene… tranne lo scivolone del Mercante in Fiera, ma è stato un tentativo». Parole che sanno di rivincita e che dimostrano quanto Insegno sia ancora affamato di spazio e riconoscimento.
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