
News Tv. Ancora una serata da protagonista per Gabriele Paolini a L’Eredità, ma questa volta senza lieto fine. Il celebre campione, ribattezzato Mister 300mila euro, ha nuovamente raggiunto il tavolo della Ghigliottina, il quiz finale del programma di Rai 1 condotto da Marco Liorni. Nonostante l’ottima prestazione e il percorso impeccabile fino al termine della puntata, un errore di valutazione lo ha fatto crollare a un passo dal montepremi. E il pubblico dei social non gliel’ha perdonata.
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Gabriele Paolini, campione ritrovato a “L’Eredità”
Il 5 giugno 2025, i riflettori del Torneo dei Campioni de L’Eredità si sono riaccesi su uno dei protagonisti più amati del quiz: Gabriele Paolini. L’impiegato che si è guadagnato il soprannome di Mister 300mila euro per il montepremi accumulato nelle sue precedenti partecipazioni, è riuscito ad arrivare ancora una volta alla fase conclusiva del programma. Dopo aver battuto la concorrenza nel Triello – sfidando Antonio, ingegnere di Lucca, e BiancaMaria, studentessa di Biotecnologie – ha conquistato i Cento Secondi con lucidità e prontezza. Il suo percorso, costruito tra intuizioni brillanti e risposte precise, ha portato il campione dritto alla Ghigliottina, con in palio ben 180mila euro, poi ridotti a 45mila dopo due dimezzamenti nel corso della selezione delle cinque parole-indizio.

La parola sbagliata alla Ghigliottina
Le parole della Ghigliottina di ieri erano Rosso, Mandare, Montagna, Capello e Anima. Cinque indizi che Paolini ha cercato di decifrare con la solita attenzione, utilizzando il minuto a disposizione per riflettere sulla possibile connessione tra i termini. Alla fine, ha scritto la parola “Angelo” sul cartellino, consegnandola con un pizzico di dubbio a Marco Liorni: “Ci sto ancora pensando”, ha ammesso in diretta.
Quel dubbio, purtroppo, era fondato: la parola corretta era infatti “Diavolo”. Beffardo il destino per il campionissimo, che proprio pochi istanti dopo ha confessato di aver pensato a quella parola. Ma ormai era troppo tardi: 45mila euro sfumati per un’intuizione arrivata un secondo dopo lo scadere.
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