
Dopo giorni di mistero, la donna trovata senza vita nel parco di Villa Pamphili ha finalmente un’identità. La conferma è arrivata dalla Procura di Roma, grazie anche alla collaborazione dell’FBI. La donna era in Italia con la sua bambina, Andromeda, nata a Malta, anche lei ritrovata senza vita. La verità comincia a emergere, ma restano aperte troppe domande.
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Anastasia Trofimova: chi era la donna trovata senza vita con la figlia a Roma
Nata il 21 settembre 1996 a Omsk, nella Federazione Russa, Anastasia Trofimova era arrivata in Europa con il sogno di costruirsi un futuro. Aveva scelto Malta per studiare inglese, ed è proprio sull’isola che aveva conosciuto Francis Kaufmann, l’uomo che per mesi si è presentato sotto il falso nome di Rexal Ford. Con lui aveva avuto una bambina, nata il 14 giugno 2024, registrata inizialmente come Andromeda Ford, poi chiamata anche Lucia.
La conferma dell’identità è arrivata ufficialmente dalla Procura di Roma, dopo una segnalazione arrivata dalla madre della giovane, contattata dalla trasmissione Chi l’ha visto?. Il riconoscimento è stato reso possibile grazie a una serie di riscontri: dalle fotografie fornite dalla donna, tra cui una che ritrae il tatuaggio sul piede della figlia, fino al confronto con le impronte presenti sul passaporto.

L’ultima videochiamata e la mail d’addio: le ore prima della tragedia
Secondo il racconto della madre, l’ultima volta che ha visto la figlia in videochiamata risale al 27 maggio. Anastasia appariva serena, e al suo fianco c’era proprio lui, Kaufmann, l’uomo che diceva di voler “creare una famiglia” con lei. Ma qualcosa era già cambiato. Il 2 giugno, la giovane aveva scritto un’email alla madre, segnalando “problemi con il compagno”, anche se lasciava intendere di volerli risolvere.
Le stesse foto ricevute nei giorni precedenti mostrano l’uomo con la piccola in braccio, in atteggiamenti affettuosi. Nulla, almeno in apparenza, faceva presagire l’orrore che si sarebbe compiuto a breve. Il 7 giugno, i corpi di madre e figlia sono stati trovati tra i cespugli di Villa Pamphili, in una zona del parco semiabbandonata. Anastasia giaceva nuda, mentre la bambina è stata strangolata.
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