
In una recente intervista, Mattia Capra, amico di Marco Poggi e Andrea Sempio, ha rivelato dettagli significativi sulla sua posizione riguardo all’indagine sul delitto di Chiara Poggi, avvenuto a Garlasco. Le sue parole non solo aggiungono complessità al quadro già intricato delle indagini, ma potrebbero anche contribuire a una rivalutazione delle prove e delle relazioni tra i soggetti coinvolti. Mentre la giustizia cerca di fare chiarezza, le dichiarazioni di Capra offrono una nuova prospettiva che potrebbe risultare fondamentale per capire i retroscena di un caso che ha catturato l’attenzione nazionale.
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Garlasco, cosa ha rivelato l’ex amico di Andrea Sempio e di Marco Poggi
Rispondendo a domande sulla sua relazione con Andrea Sempio, Capra ha dichiarato: “Non ci sentiamo più con Sempio! E non siamo uniti!” Queste parole hanno suscitato notevole attenzione, suggerendo un netto distacco tra lui e Sempio, figura centrale nelle indagini. “L’idea che siamo ancora vicini come lo eravamo un tempo è completamente sbagliata”.

Garlasco, Mattia Capra: “Ci sono stato una sola volta”
Quando interrogato sull’accesso alla cantina di Marco Poggi, Capra ha confermato di esserci stato solo una volta. Alla domanda se avessero mai giocato alla Playstation in quella cantina, ha ribadito: “Io ci sono sceso una volta negli anni precedenti”.
Sotto ulteriore pressione riguardo a una possibile frequentazione più assidua, ha precisato: “Una sola volta, anni prima del delitto di Chiara”. Questa dichiarazione emerge come un elemento cruciale per le indagini, poiché mette in discussione la frequenza di accesso al luogo, non così abituale come altre testimonianze avevano suggerito.
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