Personaggi Tv. Lo scontro tra Raoul Bova e Rocío Muñoz Morales è ormai entrato nel vivo, con una battaglia legale che si fa sempre più aspra. Al centro della contesa, la richiesta di affido esclusivo delle figlie da parte dell’attrice spagnola, duramente contestata dai legali dell’attore. A complicare ulteriormente il quadro, c’è la diffusione di materiali privati da parte di Fabrizio Corona, che ha portato a una nuova denuncia per stalking e all’apertura di ulteriori indagini.
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I legali di Bova: “Lui è un padre amorevole, le figlie stanno con lui”
«Le bambine hanno passato sempre molto più tempo con il papà, ed è documentabile», dichiarano con fermezza gli avvocati Annamaria Bernardini de Pace e David Leggi, che rappresentano Raoul Bova. La dichiarazione arriva in risposta alla richiesta di affido esclusivo avanzata da Rocío Muñoz Morales, e che secondo la difesa dell’attore non trova fondamento nei fatti.
I legali rincarano la dose: «D’improvviso Raoul non sarebbe più in grado di essere un buon padre. È una richiesta alla quale ci opporremo in tutte le sedi». E aggiungono un elemento chiave: «Seguendo il ragionamento della signora Muñoz Morales, si dovrebbe concludere che sia una madre irresponsabile, avendo spesso affidato a lui le figlie», riporta Fanpage. A supporto della loro tesi è stato allegato anche un messaggio datato 14 agosto 2023, giorno del compleanno dell’attore, in cui Rocío lo definisce «un padre amorevole e affettuoso».
Il caso Corona: denuncia per stalking e reclamo al Garante
Il clima si è ulteriormente infiammato dopo la messa in onda della puntata di Falsissimo, il format social di Fabrizio Corona, in cui sono stati diffusi audio e chat private della coppia. I contenuti, ritenuti lesivi dell’immagine pubblica di Bova, hanno portato i suoi avvocati a depositare una nuova denuncia per stalking contro l’ex paparazzo. Contestualmente, è stato inoltrato un reclamo al Garante della Privacy per ottenere la rimozione dei materiali pubblicati online.
Intanto le indagini proseguono. Al centro dell’inchiesta, ci sarebbero due utenze telefoniche spagnole che avrebbero contattato l’attore per un presunto tentativo di ricatto. L’ipotesi è che dietro quelle chiamate ci fosse un piano per danneggiarlo pubblicamente.
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