Vai al contenuto
Questo sito contribuisce alla audience di

“Sono sparite!”: Garlasco, il buco nelle prove. Cosa succede

Garlasco, il buco nelle prove

Il caso di Garlasco torna ad agitare l’opinione pubblica a quasi vent’anni dall’omicidio di Chiara Poggi, con nuovi dettagli che mettono in discussione l’integrità delle indagini e la gestione delle prove fondamentali. Alcune immagini scattate nella villetta di via Pascoli il 13 agosto 2007 risultano misteriosamente mancanti dal fascicolo processuale, come riportato dal Messaggero.

Si tratterebbe di fotografie mai giunte in aula, numerazioni di scatti non coincidenti e una scena del crimine forse compromessa già nelle primissime ore. La questione delle immagini scomparse si riaccende mentre la Procura di Pavia focalizza le attenzioni su Andrea Sempio, oggi indagato per omicidio in concorso.

Leggi anche: Tragica esplosione in appartamento in Italia, ci sono morti

Leggi anche: Dramma durante la partita, si accascia e muore davanti agli amici

Garlasco, il buco nelle prove, sparite foto chiave dell'omicidio di Chiara

Le foto scomparse: nuovi interrogativi sul caso Garlasco

Le indagini sulla morte di Chiara Poggi, avvenuta il 13 agosto 2007, sono state segnate fin dall’inizio da errori procedurali e lacune nella raccolta delle prove. Gli investigatori avrebbero potuto contare su una documentazione fotografica più completa, ma la scomparsa di numerosi scatti alimenta dubbi sulla ricostruzione della dinamica del delitto e sulle responsabilità effettive.

Leggi anche: Chi era Giacomo Guidi, morto nell’incidente in parapendio

Chiara Poggi, sparite dai fascicoli foto chiave dell'omicidio

Sparite le immagini chiave dai fascicoli: quali risvolti per le indagini

Non si tratta di un dettaglio secondario: la mancanza di fotografie potrebbe aver inciso in modo determinante sull’esito delle prime indagini, limitando la possibilità di analizzare la scena del crimine con tecniche moderne e più sofisticate. La presenza di operatori in casa senza adeguate protezioni e l’utilizzo ripetuto delle stesse memory card hanno contribuito a una perdita di dati giudicata oggi inaccettabile per un caso di tale gravità.

Mentre nuove analisi vengono disposte, la comunità si interroga su cosa avrebbe potuto emergere se tutte le prove chiave fossero state correttamente archiviate e conservate. In questo scenario, ogni dettaglio perso rappresenta un potenziale tassello mancante nella ricerca della verità.

Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva

Successiva
Pagine: 1 2
powered by Romiltec

©Caffeina Media s.r.l. 2025 | P. IVA: 13524951004


Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure