
La situazione politica italiana, analizzata alla vigilia del terzo anno di mandato del governo guidato da Giorgia Meloni, mostra un quadro caratterizzato da consenso stabile e da mutamenti significativi negli equilibri partitici. Secondo i dati più recenti del Rapporto Human Index, realizzato da Vis Factor e dall’istituto demoscopico EMG Different, la Presidente del Consiglio e il suo esecutivo raggiungono livelli di gradimento rispettivamente del 45,3% e del 45,1%, confermandosi tra i governi più apprezzati degli ultimi anni.
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Il Rapporto Human Index e il quadro politico nazionale
Il Rapporto Human Index, innovativo per la sua capacità di integrare risultati delle indagini demoscopiche tradizionali e quelli ottenuti tramite analisi di web e social listening, offre una panoramica dettagliata sul clima politico e sociale nazionale. La solidità dell’esecutivo viene messa in luce anche dal consenso trasversale, che supera i tradizionali schieramenti politici e denota una fiducia consolidata nonostante le sfide interne e internazionali.
La stabilità dell’attuale maggioranza non esclude dinamiche in evoluzione tra i singoli partiti. La capacità della coalizione di attrarre consensi oltre il proprio elettorato di riferimento si riflette anche nell’atteggiamento degli italiani verso le principali tematiche d’attualità, dalla gestione economica alla percezione della sicurezza e della salute pubblica.
L’andamento dei partiti: Fratelli d’Italia e PD avanzano, M5S in calo
L’analisi delle intenzioni di voto evidenzia un panorama in cui Fratelli d’Italia (FDI) rafforza la propria leadership, attestandosi come primo partito nazionale con il 28,9% delle preferenze (+2,9% rispetto alle ultime elezioni politiche). Segue il Partito Democratico (PD), che raggiunge il 21,5% (+2,5% dal 2022), segno di una rinnovata rappresentanza dell’area progressista.
In calo invece il Movimento 5 Stelle (M5S), che scende al 13% (-2,4%), confermando una fase di contrazione.
Tra i partiti di maggioranza, Forza Italia risale al 10,1% (+2%), mentre la Lega resta stabile all’8,8%.
Cresce anche l’Alleanza Verdi e Sinistra (AVS) con il 6,2% (+2,6%), segnale di un rinnovato interesse verso i temi ambientali. Le formazioni centriste, Azione e Italia Viva, restano in difficoltà: rispettivamente 3,1% e 2,4%, in calo rispetto al 7,8% complessivo ottenuto nel 2022.
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