
Intorno alle 20.15 di ieri un violento incidente stradale ha provocato la morte di un giovane. Il ragazzo si trovava in sella a una motocicletta quando è stato coinvolto in un impatto frontale che non gli ha lasciato alcuna possibilità di scampo. Per motivi che dovranno essere accertati con precisione, il mezzo a due ruote si sarebbe scontrato frontalmente con un’autovettura che viaggiava nel senso opposto. L’urto tra moto e auto è stato particolarmente intenso e ha avuto conseguenze immediate per il giovane centauro.
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Tragico incidente a Roccaforzata
Una serata ordinaria si è trasformata in tragedia lungo la strada provinciale 113, nel tratto che collega San Giorgio Ionico a Roccaforzata, sulla direttrice Taranto–San Giorgio. Il sinistro si è verificato in un tratto molto frequentato della provinciale 113, utilizzato quotidianamente da pendolari e lavoratori che si spostano tra i centri dell’hinterland tarantino. Secondo quanto ricostruito nelle prime ore, l’urto tra la moto su cui viaggiava il militare e un’autovettura è stato estremamente violento, al punto da causare danni ingenti ai mezzi e disperdere detriti su gran parte della carreggiata.
La notizia dell’incidente mortale si è diffusa rapidamente tra gli automobilisti in transito e tra gli abitanti di San Giorgio Ionico e Roccaforzata, che hanno visto la zona transennata e presidiata dalle forze dell’ordine. In pochi minuti il tratto interessato è stato trasformato in un’area operativa per i soccorritori e per i rilievi tecnici necessari a chiarire la dinamica dell’accaduto.
Forze dell’ordine sul posto, indagini in corso
Immediatamente dopo l’allarme, sul luogo del sinistro sono intervenuti i carabinieri della stazione di San Giorgio Ionico, supportati da altre pattuglie per la gestione della viabilità e per i rilievi. Gli uomini dell’Arma hanno delimitato l’area con il nastro di sicurezza, deviando il traffico e regolando il passaggio dei veicoli lungo percorsi alternativi, per consentire ai soccorritori di operare in condizioni di sicurezza. La strada provinciale 113 è rimasta parzialmente chiusa al traffico per un periodo prolungato, necessario sia per le operazioni di soccorso sia per il recupero dei mezzi incidentati. La chiusura ha causato rallentamenti e disagi alla circolazione, con code e rallentamenti soprattutto nei pressi degli svincoli principali e dei collegamenti con i centri urbani limitrofi.
I carabinieri hanno effettuato una serie di rilievi tecnici sul posto: misurazioni, fotografie, raccolta di tracce e testimonianze, al fine di completare il quadro informativo sulla dinamica dell’evento. Tutti gli elementi acquisiti saranno inseriti in un fascicolo d’indagine che verrà messo a disposizione dell’autorità giudiziaria competente, come previsto in presenza di un decesso conseguente a incidente stradale. Parallelamente, sono stati avviati gli adempimenti di rito relativi alla vittima, tra cui l’identificazione formale, la comunicazione ai familiari e la predisposizione delle procedure legate all’eventuale esame medico-legale. Tali passaggi sono regolati da protocolli specifici che le forze dell’ordine e le strutture sanitarie seguono in modo rigoroso.
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