Il nuovo scenario politico per Vincenzo De Luca prende forma giorno dopo giorno e si avvia a diventare uno dei passaggi politici più rilevanti per la Campania nel 2025. A poco più di un mese dalla conclusione del suo mandato alla presidenza della Regione Campania, l’ex governatore starebbe lavorando a una nuova candidatura. Di cosa si tratta e quanto è concreta questa ipotesi.
Vincenzo De Luca verso il ritorno: cosa sta preparando
L’ipotesi di una nuova candidatura di De Luca in primavera viene considerata, in ambienti politici locali, come altamente probabile. L’esponente politico si prepara dunque a un ritorno che avrebbe un forte impatto simbolico, oltre che amministrativo, su un territorio che negli anni è stato spesso indicato come suo storico bacino di consenso.
Vincenzo De Luca è stato presidente della Regione Campania dal 18 maggio 2015 al novembre 2025, guidando la Regione per due mandati consecutivi in un decennio segnato da grande visibilità e scontri politici. Alla sua prima elezione nel 2015, riporta ANSA.it, si presentò come il governatore deciso a riorganizzare la sanità e i servizi pubblici regionali su basi più solide dopo anni di criticità e commissariamenti. Riconfermato nel 2020, De Luca ha cercato di consolidare il proprio modello di gestione caratterizzato da forte centralità istituzionale e da una comunicazione diretta e spesso dura.
Vincenzo De Luca e l’esperienza alla guida della regione della Campania
L’esperienza al vertice della Regione si è conclusa con le elezioni regionali del 23 novembre 2025, dopo che la Corte Costituzionale ha bocciato la legge regionale che avrebbe consentito al governatore di candidarsi per un terzo mandato consecutivo, ritenendo incostituzionale la norma che avrebbe aggirato il divieto previsto dalla legge statale. La decisione della Consulta ha chiuso la porta a una nuova ricandidatura, sancendo così la fine del suo lungo ciclo di governo campano.
In questi anni, tra critiche e sostenitori, De Luca è stato una delle figure più polarizzanti e influenti della politica in Campania, capace di trasformare la gestione operativa dell’ente regionale in un tratto distintivo del suo stile politico. Oggi, le indiscrezioni parlano di una clamorosa decisione e un sempre più plausibile ritorno sulle scene politiche a primavera 2026. Cosa succede.
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