Diciotto anni fa avveniva la sparizione di Denise Pipitone. La bambina fu vista per l’ultima volta sul marciapiede accanto alla casa dei nonni. Denise stava inseguendo un cuginetto, poi è scomparsa nel nulla e da allora non si hanno più notizie di lei. A distanza di anni, il padre naturale della bambina, Piero Pulizzi, si è lasciato andare ad un annuncio che ha fatto scendere le lacrime ai lettori. In questo articolo vi riportiamo le sue parole. (Continua dopo la foto…)
Denise Pipitone, l’accusa assurda durante il processo: “Cosa fece Piera Maggio”
La scomparsa di Denise Pipitone
Il caso legato alla scomparsa di Denise Pipitone è uno dei più lunghi nella storia giudiziaria italiana, oltre ad essere uno dei più costosi, dato che la Procura ha speso più di 30 milioni di euro per individuare i colpevoli. Denise è scomparsa la mattina del 1º settembre 2004 a Mazara del Vallo, mentre inseguiva un suo cuginetto, ed è stata vista l’ultima volta sul marciapiede accanto alla casa dei nonni. Le ricerche sono iniziate il giorno stesso, ma da allora Denise non è mai stata trovata.
Nel corso degli anni ci sono stati vari avvistamenti, di cui il più importante è sicuramente quello del 18 ottobre 2004, quando una guardia giurata notò una bambina molto somigliante a Denise in compagnia di alcuni zingari davanti ad un istituto bancario a Milano. Il caso ha avuto un’incredibile risonanza mediatica grazie anche alle trasmissioni che si sono occupate del caso. In prima linea figura sicuramente “Chi l’ha visto”, programma condotto da Federica Sciarelli su Rai 3. (Continua dopo la foto…)
Denise Pipitone, possibile svolta nel caso: è stata portata in Umbria?
Lo straziante annuncio del padre
A distanza di diciotto anni dalla sparizione di Denise Pipitone, il padre naturale, Piero Pulizzi, si lascia andare ad uno straziante annuncio: “Denise, 18 anni senza di te. L’odio, la cattiveria e l’incapacità di amare di qualcuno non ci ha permesso in questi 18 anni di viverti, averti vicina, abbracciarti e coccolarti. Quest’oggi vivremo la triste ricorrenza del tuo rapimento con dolore e tanta rabbia per tutti i bocconi amari che abbiamo dovuto ingoiare in tutti questi anni“.
L’uomo poi aggiunge sui social: “Diciotto anni senza poter festeggiare i tuoi compleanni perdendoci i momenti più belli. 18 anni di angosce, lacrime e mancata felicità. 18 anni senza di te, senza gli abbracci e i baci della tua cara mamma. In questo giorno particolare, abbiamo deciso in modo privato di lanciare in cielo un mega cuore rosa con su scritto una dedica per te mia dolcissima rondinella. Che possa il nostro messaggio raggiungerti ovunque tu sia“. Pulizzi poi chiosa: “Vogliamo la verità. Vogliamo che la giustizia attraverso dei magistrati capaci non si faccia attendere ancora. Vogliamo fatti e non parole. Il tuo papà Pietro”.