Terremoto nelle Marche – Una forte scossa di terremoto, di magnitudo 5.7, si è verificata questa mattina, mercoledì 9 novembre 2022, alle 7,07 al largo della costa marchigiana pesarese. Il sisma è stato avvertito in tutta l’Italia centro-settentrionale, anche nella città di Roma. Tanta la paura tra le persone, ma pochi i danni accertati. Chiuse in via precauzionale le scuole in alcune località. È stata attivata l’unità di crisi per verificare eventuali danneggiamenti al patrimonio culturale. Su «La Nazione» il geologo dell’ateneo fiorentino Nicola Casagli ha detto che non si può escludere il rischio tsunami. L’Ingv ha dichiarato che si tratta della “scossa più forte da 90 anni, in un’ora sciame sismico con oltre 20 movimenti tellurici”. Leggi anche l’articolo —> Molesta una ragazzina di 15 anni, il padre si fa giustizia da solo
Terremoto nelle Marche, il geologo avverte: “Rischio tsunami esiste”
“A quella magnitudo, certo che esiste il rischio tsunami. Anzi, è probabile che si sia formato ma che sia stato, per fortuna, di piccola entità. In Italia abbiamo un sistema di allerta tsunami che in caso di evento significativo avrebbe certamente dato l’allarme”, ha detto il geologo Nicola Casagli riferendosi alla scossa di terremoto di stamattina al largo delle Marche. Secondo la stima di Ingv la magnitudo è stata di 5.7 e l’epicentro nella costa marchigiana pesarese ad una profondità di 8 chilometri. “C’è una sequenza sismica in atto in quella zona, connessa probabilmente a faglie con movimento compressivo, ovvero determinato da una compressione tra la placca adriatica e quella europea. È molto probabile che l’origine del terremoto vada ricercata lì, ma è ancora da accertare”, ha aggiunto l’esperto. (continua a leggere dopo le foto)
I chiarimenti di Nicola Casagli
“Sopra la magnitudo 5 si devono attendere lesioni. Viene appunto chiamata ’soglia del danno’. Da quella soglia in su, anche gli edifici ben costruiti possono riportare dei danni. Se succedesse a Firenze? Beh, trattandosi di una città storica, quindi con tanti edifici non costruiti con moderni criteri sismici, i danni sarebbero inevitabili. Ma nel caso di un terremoto sono moltissime le variabili in gioco. Non dimentichiamoci che, in Italia, il terremoto massimo atteso è compreso tra una magnitudo di 7 e 7,5”, ha spiegato sempre Nicola Casagli contattato dalla redazione de “La Nazione”. (continua a leggere dopo le foto)
Terremoto nelle Marche, ultime notizie: non ci sono state segnalazioni di danni particolarmente gravi
Il presidente della Regione Francesco Acquaroli ha ricevuto la chiamata della presidente del Consiglio Giorgia Meloni. È stato lui stesso a riferirlo durante il punto informativo sulla situazione dopo il sisma nelle Marche, avvertito in varie regioni d’Italia. “Al momento per le notizie in nostro possesso, non ci sono state segnalazioni di danni particolarmente gravi, di crolli ma occorre aspettare sempre la valutazione finale delle verifiche. Ci sono sopralluoghi in corso in strutture private e pubbliche, sanitarie, sede istituzioni, scuole. Siamo tutti in allerta e monitoriamo la situazione”, le parole del governatore. Leggi anche l’articolo —> Terribile terremoto in Italia, panico e gente in strada: dov’è successo