
Nella notte tra l’8 e il 9 luglio, una 19enne marocchina è stata vittima di una violenza sessuale di gruppo in uno stabile abbandonato dell’ex aeroporto “Gino Allegri” a Padova. La giovane si trovava con un amico, un 22enne algerino, dopo aver perso l’ultimo treno. I due hanno cercato riparo in una delle strutture dismesse, dove sono stati sorpresi da tre giovani nordafricani armati di coltello.

Padova, arrestati dalla Polizia due giovani ricercati per violenza sessuale su una 19enne. Un terzo complice era stato fermato una settimana fa. Erano già noti alle forze dell'ordine per reati contro il patrimonio e per rapine. https://t.co/z4kdeIxe6d
— Tgr Rai Veneto (@TgrRaiVeneto) August 9, 2025
Ricostruzione dell’aggressione
Dopo aver costretto il ragazzo ad allontanarsi, i tre hanno rapinato la ragazza del suo cellulare e di una somma di denaro, per poi trascinarla in un altro edificio e abusarne sessualmente. Prima di lasciare il luogo, gli aggressori hanno minacciato la vittima e le hanno restituito il telefono, fuggendo subito dopo. La ragazza, sotto shock, ha ritrovato numerose chiamate perse del suo amico, che nel frattempo aveva allertato le forze dell’ordine.
L’aggressione si è consumata nelle prime ore della notte, quando la coppia, in cerca di un posto dove trascorrere la notte, ha deciso di rifugiarsi nell’ex aeroporto. Qui sono stati raggiunti da tre individui che, dopo aver minacciato il ragazzo con un’arma, lo hanno costretto ad allontanarsi. La vittima è stata quindi derubata dei suoi beni personali e condotta in un altro stabile, dove due dei tre aggressori hanno commesso la violenza sessuale, mentre il terzo faceva da palo. Dopo l’aggressione, la giovane è stata intimidita affinché non contattasse la polizia. Nel frattempo, alcune segnalazioni da parte dei residenti, insospettiti dalle urla, hanno permesso un tempestivo intervento delle forze dell’ordine, ma i responsabili si erano già dati alla fuga.
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