In questi giorni è tornata al centro dell’attenzione Pamela Prati. La donna vanta una delle carriera più brillanti nel mondo dello spettacolo e della tv che ha avuto inizio con il “Bagarino”, programma cult andato in onda a ridosso degli anni ’80/’90. Poi purtroppo Pamela è stata coinvolta in una truffa, a causa della quale i suoi fan non l’hanno più sostenuta. Pamela Prati ha rivelato in un’intervista al Corriere della Sera alcuni dettagli sulla storia con Mark Caltagirone, l’uomo che doveva essere il suo futuro marito e che poi si è scoperto non essere mai realmente esistito.
La storia tra Pamela Prati Mark Caltagirone
La storia d’amore con Mark Caltagirone ha catalizzato l’attenzione del pubblico per mesi, se non per anni. Una storia ricca di tensioni, strane storie raccontate in diretta. Pamela Prati ha raccontato tutto sul suo presunto fidanzato. Ne ha sempre parlato come un uomo che la faceva viaggiare. I due erano stati, secondo i racconti della showgirl, in Giappone, Libia, Canada e Albania perché lui per lavoro girava in tutto il mondo. Sulla sua biografia ha dato sempre notizie precise dicendo che era nato a Roma il 10 luglio del 1965.
Nessuna foto era mai comparsa, per la riservatezza dell’uomo, diceva Pamela. Lui sarebbe stato un imprenditore edile di successo che costruiva anche oleodotti in Libia. Secondo il racconto avrebbe costruito ospedali ma anche centri commerciali e in Albania aveva vinto il premio come miglior imprenditore italiano. Lei aveva detto di esserne molto innamorata tanto da volersi sposare. La data delle nozze era fissata per maggio 2019. Poi crolla il castello di carta e Pamela Prati ha dovuto raccontare tutta la verità: Mark Caltagirone non è mai esistito.
Leggi anche: Nicolas Vaporidis fidanzata, spunta la prima foto insieme a Ali: ecco chi è
Pamela Prati, la verità a distanza di anni
“Preferirei che quel nome non comparisse in questa intervista”, ha iniziato la showgirl, durante l’intervista al Corriere della Sera. “Ho subito una truffa affettiva crudele, tagliata su misura per me. Non voglio aggiungere nulla: se ne stanno occupando gli avvocati nelle sedi appropriate”. Le parole di Pamela testimoniano quanto questa storia sia ancora una ferita aperta.
“Nella mia autobiografia l’ho spiegato: sono stata spinta a farlo. Però vede che anche adesso sembra quasi mi debba giustificare? Nessuno ha chiesto conto a Roberto Cazzaniga, il pallavolista che ha subito una truffa simile. Per lui solo solidarietà e affetto: peraltro sacrosanti. Quello che mi dispiace è che tutti hanno pensato ci abbia guadagnato qualcosa, eppure da quando è successo io non ho più lavorato. Ho subito una violenza gravissima e francamente non posso che andare a testa alta per essere sopravvissuta”, ha spiegato la donna, senza mai parlare direttamente di quell’uomo.