Raffaella Carrà è stata una soubrette, cantante, ballerina, attrice, conduttrice televisiva, radiofonica, attivista, showgirl e autrice. Che dire? Un’artista a tutto tondo. Definita la regina della televisione italiana, è stata presente nei palinsesti televisivi dalla fine degli anni sessanta fino alla sua morte. Molte delle sue canzoni, come Tanti auguri, Rumore, Pedro, Fiesta, Ballo ballo, A far l’amore comincia tu, sono diventate negli anni dei veri e propri tormentoni. Oggi 5 Luglio 2022 ricorre l’anniversario della sua morte: Raffaella Carrà ci ha lasciati un anno fa dopo aver combattuto contro una brutta malattia. Cristiano Malgioglio ha decido di ricordarla: le sue parole hanno commosso i fan. (Continua a leggere dopo la foto)
Una anno senza Raffaella Carrà, il ricordo di Cristiano Malgioglio: fan commossi
A un anno dalla morte di Raffaella Carrà, Cristiano Malgioglio, raggiunto dai microfoni di Fanpage, ha deciso di ricordare la sua collega ed amica parlando delle canzoni che ha scritto per lei, dei loro incontri, dell’amore che Raffaella provava per Sergio Japino e Gianni Boncompagni e delle ultime parole che gli disse, in una telefonata avvenuta pochi giorni prima della scomparsa. Cristiano ha ricordato il loro ultimo incontro: “Uscivo dal Grande Fratello. Stavo per prendere un taxi, poi ho incontrato Lo Cascio, il ragazzo che lavorava con lei. Raffaella gli telefonò proprio in quel momento e quando seppe che stava con me, gli disse: ‘Venite a mangiare a casa mia, mi voglio divertire stasera’. Mi preparò una cena buonissima, c’era lo stufato, il riso, poi il dessert. Abbiamo iniziato alle 20 e abbiamo finito a mezzanotte, ridendo e parlando di tutto e di più. Una serata che non dimenticherò mai. Avrei voluto fare una foto con lei, ma pensavo che l’avrei vista ancora”. Poi ha parlato anche della loro ultima telefonata. (Continua a leggere dopo la foto)
Le ultime parole della showgirl al suo paroliere
Pochi giorni prima della sua scomparsa Raffaella Carrà ha chiamato Cristiano Malgioglio. Il noto paroliere italiano ha ricordato così quei momenti ai microfoni di Fanpage: “Avevo scritto un brano contro l’omofobia e lo avevo mandato al suo agente, chiedendo di sapere cosa ne pensasse Raffaella. Dopo un mese, lui si fece sentire e mi disse: “Cristiano, uno di questi giorni ti chiamerà Raffaella che ti vuole salutare e ti vuole parlare. Sì, le dissi: ‘Che bello sentirti, come stai?’ e lei ha cominciato a ridere. Mi ha detto: ‘Bene, bene. Mi fai un favore? Dai, fammi un regalo. Ricordati di rimanere così come sei, di non cambiare mai, perché quando sei in tv, la televisione cambia colore’. Non capivo perché mi stesse dicendo questa cosa. Poi le hanno tolto il telefono dalla mano, forse non stava bene. Se lo avessi saputo, avrei provato a rallegrarla, ma solo i più intimi conoscevano le sue condizioni”.
Poi Cristiano Malgioglio ha aggiunto: “Dopo sette – dieci giorni, mi chiamò il mio agente e mi disse che era venuta a mancare. Sono rimasto impietrito, pensavo fosse una fake news. Era così allegra quando l’ho sentita io. Ho controllato su Google e ne parlavano tutti. Sono scoppiato a piangere. Quella frase era l’eredità che Raffaella mi avevo lasciato, io non cambierò mai”.