Un grave lutto nel mondo dello spettacolo e dello sport. È morto Franco Venditti, uno dei volti della vecchia Roma. L’uomo se ne è andato a 82 anni dopo una vita vissuta intensamente tra ring e cinema. Lo storico maestro di boxe della capitale e caratterista in diversi film del grande Carlo Verdone, è deceduto il 25 luglio. Un maestro per intere generazioni e un punto di riferimento a Trastevere. (continua a leggere dopo le foto)
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Morto Franco Venditti: addio al maestro di boxe dei film di Verdone
Morto Franco Venditti, storico maestro di boxe di Roma e caratterista in diversi film di Carlo Verdone. L’uomo si è spento il 25 luglio. Ha vissuto una vita dedicata al pugilato. Avrebbe compiuto 83 anni il prossimo 2 settembre. Venditti era una celebrità anche a Cinecittà: aveva preso parte ad una decina di pellicole, tra cui “Troppo forte” e “Un sacco bello”. Film in cui ha trasmesso la sua verace romanità. (continua a leggere dopo le foto)
Se ne è andato a 82 anni dopo una vita vissuta intensamente
“Venditti se ne è andato a 82 anni dopo una vita vissuta intensamente. L’ultima volta che ci era capitato di vederlo era stato alla Team boxe della Montagnola: eravamo andati a incontrare Giovanni De Carolis, uno dei migliori pugili italiani, e mentre parlavamo con il campione, la sapienza con la quale il già anziano maestro dava consigli ad alcuni ragazzi che si stavano allenando attraeva tutti come una calamita”, scrive Luigi Panella su “La Repubblica”. (continua a leggere dopo le foto)
Caratterista, ma soprattutto maestro di pugilato
Caratterista, ma soprattutto è maestro di pugilato: “Aveva iniziato ad appassionarsi al pugilato aTrastevere, quartiere in cui era nato e vissuto, in un’epoca in cui c’erano sì e no una ventina di palestre mentre oggi sono 220 nel Lazio. E quindi per allenare dovevi essere molto bravo. Lui, d’altra parte, è stato anche nel giro della nazionale ed in quello di Tiberio Mitri, che si allenava proprio alla palestra di Trastevere e di cui era un grande amico”, ha spiegato Luigi Ascani, cofondatore della Team Boxe Roma XI. A ricordare Venditti anche Italo Mattioli: “Conoscevo Franco da una cinquantina d’anni era una fonte inesauribile di ricordi, che ascoltavamo sempre con grande piacere, anche perché era una persona simpatica, di compagnia. Sul ring era un maestro molto affidabile ed attento ai nostri atleti, pronto a dare indicazioni utili, perché aveva davvero molta esperienza. Purtroppo con il covid la sua presenza in palestra era diminuita e poi c’è stata anche la recente malattia. Per noi è stato però sempre prezioso e non dimenticherò mai quando, in procinto di partire per la seconda volta in Germania con Giovanni De Carolis, ci disse ‘daje, che stavolta il titolo glielo togliete”. (continua a leggere dopo le foto)
Franco Venditti una colonna portante del pugilato romano e italiano
Bello anche il ricordo affidato a “Today” dell’ex campione del mondo Giovanni De Carolis: “Il maestro Franco è stata una colonna portante del pugilato romano e italiano. Un maestro di un’epoca quasi estinta ma allo stesso tempo innovativo con il suo informarsi sempre sui metodi di allenamento. Porto con me i suoi innumerevoli aneddoti, tra pugilato e cinema, ma soprattutto porterò il suo infinito bene e la grande passione per il pugilato che ha trasmesso a me ed a migliaia di ragazzi. Lo vedo ancora con la maglietta con due stampe, una davanti è una sulle spalle. Davanti c’era una sua foto in allenamento con Tiberio Mitri, dietro un’altra foto con me… Un onore immenso provavo, ogni volta che lo vedevo con quella t shirt addosso. Potrei non fermarmi mai a parlare di lui e continuerò a farlo a i ragazzi che non hanno avuto modo di sentire le sue parole”. Il pugile lascia la moglie Ines e i tre figli. Il funerale si terrà mercoledì 27 luglio, nella chiesa di Santa Maria in Trastevere. Leggi anche l’articolo —> Ermal Meta, la malattia lo ha reso irriconoscibile: fan spaventati