Vai al contenuto
Questo sito contribuisce alla audience di

Vittorio Feltri, l’annuncio choc sulla figlia: “Ero sul punto di ucciderla”

Gli Stati Uniti profondamente divisi dopo la sentenza della Corte Suprema Usa che ha vietato l’interruzione di gravidanza. Nelle ultime ore ci sono state diverse manifestazioni di protesta in molte città e in alcuni casi, come a Phoenix, anche momenti di tensione tra i partecipanti e le forze dell’ordine. Sono già sette gli Stati che hanno subito negato l’aborto: secondo quanto riportato dalla «Bbc», il divieto è scattato subito in Utah, South Dakota, Kentucky, Louisiana, Oklahoma, Missouri e Arkansas. E se ne continua a parlare, a discutere anche nel nostro Paese. Sulla sentenza sul diritto all’aborto si è espresso anche Vittorio Feltri, che ne ha scritto su «Libero Quotidiano». (continua a leggere dopo le foto)

leggi anche l’articolo —> Orietta Berti a “Una voce per padre Pio”: il suo ricordo sul Santo

Feltri

Vittorio Feltri, l’annuncio choc sulla figlia: “Ero sul punto di ucciderla”

Sulla prima pagina di «Libero», Vittorio Feltri ha detto cosa ne pensa della sentenza della Corte Suprema Usa. Nel farlo ha tirato fuori dai cassetti della memoria un ricordo: “Ognuno la pensa come vuole. A me hanno insegnato i preti, molti anni fa quando ero un adolescente, che se è una vita è sacra lo è dal concepimento alla morte. Il ragionamento sembra ancora valido. Abortire significa strappare un bimbetto in formazione dalle viscere materne. Tecnicamente è possibile. Però non è carino uccidere un essere vivente senza prima chiedergli il permesso di farlo”. Dichiarazioni che fan capire la posizione del giornalista bergamasco. (continua a leggere dopo le foto)

Feltri

L’idea di andare in Svizzera per interrompere la gravidanza

“Ciò detto, anche io quando ero un giovane padre mi trovai di fronte al dilemma. Io e mia moglie, persona mite, avevamo già tre figli. Ella a un certo punto scoprì di essere incinta. Se avesse portato a termine la gravidanza, con il quarto pargolo, non avrebbe più potuto continuare la sua attività importante presso un ente pubblico, l’amministrazione provinciale. Sorse in me e anche in lei l’idea dell’aborto il quale però non era ancora stato reso lecito”, ha raccontato Vittorio Feltri. Il direttore di «Libero» ha spiegato di essersi recato poi in Svizzera con la moglie. Lì, a differenza dell’Italia, infatti, l’interruzione di gravidanza era possibile. (continua a leggere dopo le foto)

Feltri

Vittorio Feltri

Vittorio Feltri: “Mia figlia ha 50 anni, due lauree, gestisce una farmacia, ha un figlio grande”

Moglie e marito una volta in Svizzera furono assaliti da atroci dubbi: “Una sera mia moglie mi interrogò: ‘Sei sicuro che la scelta sia giusta?'”. Al che Feltri le rispose: “Sono sicuro che stiamo facendo una puttanata”.  I due decisero di cambiare idea: “Nacque quindi una bambina: ‘Mi venne incontro una giovane infermiera che teneva tra le braccia un fagottino”, ha aggiunto Feltri. “Guardai la piccola come si osserva un gioiello. Mi sembrava un miracolo”, ha sottolineato il giornalista. “Oggi mia figlia ha 50 anni, due lauree, gestisce una farmacia, ha un figlio grande”, ha insistito Feltri. “Lei non sa che sono stato sul punto di ucciderla. Allorché leggo sui giornali che la gente si lamenta perché le culle sono vuote, penso che l’aborto abbia contribuito a svuotarle”, la chiosa del direttore. Leggi anche l’articolo —> Renzo Arbore ricorda Mariangela Melato: “Dopo di lei non posso amare più”

 

 

powered by Romiltec

©Caffeina Media s.r.l. 2024 | Registrazione al Tribunale di Roma n. 45/2018 | P. IVA: 13524951004


Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure