News tv. Amadeus ha da poco detto addio alla Rai, dopo una lunga carriera fatta di successi sulla tv di stato. L’ad di Discovery, durante una sua intervista per il “Corriere della Sera”, riportata da “Dagospia.com”, ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito ai futuri investimenti da parte delle rete televisiva. Scopriamo insieme tutte le novità e le sue parole. (Continua a leggere dopo la foto)
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Amadeus, l’addio alla Rai e il passaggio su Discovery
Amadeus ha detto addio alla Rai dopo anni di successo come conduttore presso la tv di stato. Alessandro Araimo, amministratore delegato di Warner Bros. Discovery, laureato alla Bocconi e noto come “manager editore”, è riuscito a strappare Rai il conduttore capace di attrarre pubblicità come nessun altro. Il giornalista del “Corriere della Sera”, Renato Franco, ha domandato all’Ad di Discovery quanto hanno intenzione di investire per Amadeus. “Il numero non lo posso dare, ma parliamo di quattro anni con due prime time e un access in onda tutto l’anno: qualcuno potrebbe anche dire che non sono tanti. E poi non conta il numero: la bontà dell’investimento si giudica dal costo orario rispetto allo share — e ai ricavi — che genera”, ha dichiarato Araimo al giornalista. (Continua a leggere dopo la foto)
Le voci su Fiorello
Durante un’intervista rilasciata al “Corriere della Sera”, l’Amministratore Delegato di Discovery ha risposto ad alcune domande del giornalista Renato Franco in merito all‘addio di Amadeus alla Rai. Franco ha domandato ad Alessandro Araimo se è vero che Amadeus è forte in virtù dei format che conduce. “Non è così vero. Nonostante lui lavori su format di cui non è proprietario, a differenza di Fazio o Crozza, Amadeus ha sempre messo una sua fortissima impronta su questi programmi. I pacchi li ha portati lui al 28%, sono i pacchi di Amadeus. […] ha un magic touch nel dare un’anima a format internazionali. Anche il Festival di Sanremo in fondo è stato il Festival di Amadeus“, ha dichiarato Araimo. In merito ad un possibile passaggio di Fiorello su Discovery, l’Ad ha risposto: “Mai incontrato. Ma chi non vorrebbe lavorare con lui? Però ci vorrebbe un progetto preciso che oggi non abbiamo“. (Continua a leggere dopo la foto)
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