“Chi l’ha visto?”, il racconto di Giuseppina sul figlio malato
«Quando vado a dormire chiudo la porta con la chiave perché ho paura che mi uccida, si sentono tante cose brutte in televisione, io ho paura. Me ne dice di tutti i colori, mi spinge, mi tira i capelli. Ho nascosto i coltelli, ho fatto le denunce ma non servono a nulla», ha raccontato Giuseppina. (continua a leggere dopo le foto)
I problemi mentali, il rientro dal Canada e…
Quando il ragazzo ha litigato con un suo coetaneo, sono arrivati i carabinieri che lo hanno portato a Messina, in Sicilia. Il giovane è finito in un ospedale psichiatrico giudiziario, dove è rimasto sei mesi. Poi la scoperta della sua malattia mentale. Dopo un’iniziale cura, il figlio si è ribellato, non volendo prendere le medicine. Per allontanarlo dalla droga, dall’alcol e dalle macchinette, il figlio è rientrato in Canada, ma la madre è andata a riprenderlo dopo due anni. In Italia subisce 5 TSO, che tuttavia non sortiscono gli effetti sperati. Durante la pandemia è stata necessaria una figura che tutelasse la figura del ragazzo che non riusciva a stare dentro casa. La donna, assieme all’amministratore di sostegno, chiede aiuto a “Chi l’ha visto?” per il figlio in difficoltà.