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Fabio Fazio lascia la Rai, ma chi ci rimette davvero? L’affondo del volto noto della tv

News tv. “A rimetterci è solo la Rai”. Fabio Fazio defenestrato, la dura reprimenda del noto volto Tv – Si continua a parlare molto dell’addio di Fabio Fazio alla Rai. “Discovery”, con un accordo blindato che lo vedrà debuttare sul Nove già dal prossimo autunno, segna il trasloco del conduttore con la sua fedele amica Luciana Litizzetto. “Il mio lavoro continuerà altrove, d’altronde non tutti i protagonisti sono adatti per tutte le narrazioni. Me ne sono reso conto e quindi continuo a fare serenamente il mio lavoro altrove che è quello, che ho sempre fatto in questi 40 anni”, ha spiegato Fazio lanciando al Tg3 la terzultima puntata del suo talk show. Sull’argomento è intervenuto nelle scorse ore anche Giampiero Mughini.

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Fabio Fazio lascia la Rai, ma chi ci rimette davvero? Il duro affondo del noto volto della tv

Giampiero Mughini su «Dagospia» spiega in un lungo editoriale che secondo lui non è Fabio Fazio ad aver perso, ma la Rai: “Caro Dago, e adesso che Fabio Fazio e i suoi reparti scelti emigrano dalla Rai a un canale televisivo privato chi ci rimetterà di più, la Rai o Fazio? La risposta è facilissima. Fazio continuerà a fare una televisione ben strutturata, accorta nel suonare i vari tasti del pianoforte, attraente per un pubblico ‘riflessivo'”. Il giornalista ha evidenziato: “La Rai se lo sogna di fare alcunché di garbato ed elegante che sul canale 3 alle ore 20 radunava la bellezza di oltre due milioni di spettatori a botta. È semplicissimo. La Rai perde un protagonista, Fabio continuerà invece a fare il mestiere cui si dedica anima e corpo da oltre trent’anni e che lui indossa con la stessa naturalezza con cui uno di noi indossa un abito che s’è scelto e ha voluto a tutti i costi”. (continua a leggere dopo le foto)

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Giampiero Mughini su «Dagospia» dice la sua sull’addio di Fabio Fazio alla Rai

Mughini ha speso qualche parola anche sul «Ciao belli» di Salvini pronunciato in riferimento alla defenestrazione di Fazio: “Sono un uomo elegante, non farò alcun commento sulle parole ingiuriose che a Fazio ha rivolto Matteo Salvini. Detto questo nessun dramma. Nella vita tutto scorre e tutto passa. Figuriamoci in tv, dove del doman c’è solo la più assoluta incertezza”. Nell’articolo uscito su «Dagospia» Mughini ha ripercorso poi la carriera di Fazio, svelando alcuni retroscena inediti sul conduttore. “Fabio e io ci conosciamo e ci frequentiamo professionalmente da oltre trent’anni. Nei primissimi anni Novanta facevamo combutta in una purtroppo sbagliatissima trasmissione mattutina alla domenica di Rai Tre, una trasmissione che il pubblico punì inesorabilmente. Inviso com’era ad Angelo Guglielmi, l’allora patron del canale 3 della Rai, Fabio venne cancellato dal palinsesto televisivo della Rai”, ha spiegato. (continua a leggere dopo le foto)

Il retroscena inedito sul conduttore

“Più tardi Fabio traslocò, per volere di Marino Bartoletti, alla conduzione della fortunatissima trasmissione televisiva ”Quelli che il calcio” dove fece anche lì benissimo e dove una volta che mi ci aveva invitato mi riferirono che Guglielmi (il quale non voleva bene neppure a me) rimproverò gli autori per avere invitato un tale “cretino” quale il sottoscritto. Così è in televisione, tutto dipende dal fatto che sì o no stai simpatico a qualcuno che può. Nonché dal fatto che azzecchi il comparto di pubblico cui rivolgerti”, ha proseguito Mughini. “Fabio si inventò tutto di “Che tempo che fa” nel settembre 2003 per poi guidarla sapientemente al guinzaglio attraverso tutti e tre i canali Rai, sempre con un gran consenso di pubblico e beninteso di quel determinato pubblico che predilige l’offerta di qualcosa “di sinistra”. Ci trovate qualcosa di strano? Ma nemmeno per idea, se per mestiere fai la comunicazione ti devi pur scegliere una fisionomia e quella fisionomia devi far valere, con il permesso di Salvini”, ha evidenziato il giornalista. Sul finale Mughini ha fatto un grande in bocca al lupo all’amico. Voi che ne pensate?

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