NEWS TV. Il Codacons ha presentato formalmente una richiesta al Cda Rai per sospendere con effetto immediato il programma di Lucia Annunziata, “Mezz’ora in più”. La notizia si appende dopo le dimissioni della giornalista di Rai 3, che però aveva espresso la volontà di terminare la stagione del programma. Tuttavia questo non accadrà. L’associazione dei consumatori ha reso nota tale richiesta attraverso un comunicato.
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Le dimissioni di Lucia Annunziata
La richiesta del Codacons di sospendere Lucia Annunziata con effetto immediato si basa sul fatto che la giornalista, si è schierata apertamente contro il Governo. Con le sue dichiarazioni, rassegna lei stessa le dimissioni, ma manifesta l’intenzione di continuare con la trasmissione fino a giugno. Secondo il Codacons, le affermazioni di Annunziata sulla sua mancanza di condivisione rispetto all’attività, ai metodi e ai contenuti del Governo, la mettono in una posizione di totale conflitto rispetto agli obblighi che spettano alla Rai.
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Cosa sostiene il Codacons
L’associazione dei consumatori sostiene che i giornalisti e i conduttori del servizio pubblico, inclusa la rete Rai, sono vincolati ai principi del pluralismo e dell’informazione corretta. Questi devono caratterizzare il servizio pubblico per legge. Secondo il Codacons, una giornalista che manifesta apertamente avversione verso un partito o un schieramento politico non può condurre un programma di approfondimento. Deve garantire imparzialità e correttezza ai telespettatori. Il Codacons ha sottolinea che la posizione di Lucia Annunziata è del tutto legittima e che non si mettono in discussione le sue idee e opinioni personali. Tuttavia, dato che la Rai è soggetta a doveri e obblighi derivanti dal contratto di servizio pubblico, non sono più presenti le condizioni per la messa in onda di un programma così rilevante e seguito come “Mezz’ora in più”. Pertanto, l’associazione ha chiesto ai vertici della Rai, alla Commissione di Vigilanza e all’Agcom di intervenire per disporre la sospensione immediata della trasmissione “Mezz’ora in più”, conclude il presidente del Codacons, Carlo Rienzi.
