“Amici”, la finale meno vista di sempre
Ma c’è di più: guardando ai dati storici, mai prima d’ora la finale di “Amici” era scesa sotto la soglia dei 4 milioni di spettatori. L’anno scorso, ad esempio, la finalissima – andata in onda sempre di domenica per evitare la concorrenza dell’Eurovision – aveva raccolto 4.484.000 spettatori con uno share del 31,81%. Un distacco netto, che lascia intendere come la serata di ieri non sia andata secondo i piani.

Le cause? Serie A, cambio di giorno e concorrenza agguerrita
A cosa si può imputare questo calo? Le cause, come spesso accade in questi casi, sono molteplici. Il cambio di giorno potrebbe aver disorientato parte del pubblico più affezionato, abituato da anni a seguire il talent show al sabato. Ma non è tutto: a complicare ulteriormente le cose ci si è messa la Serie A, con quasi tutte le partite in contemporanea su Dazn – un appuntamento che, per molti tifosi, è irrinunciabile e che inevitabilmente ha sottratto spettatori alla prima serata televisiva. E poi c’è la concorrenza, che domenica sera era particolarmente variegata.
Su Rai 1, Bruno Vespa ha proposto uno speciale di “Porta a Porta” dedicato a Papa Francesco, ma l’esperimento non ha funzionato: il programma si è fermato a 1,3 milioni di spettatori con uno share del 7,68%, un risultato piuttosto deludente per la rete ammiraglia del servizio pubblico. Chi invece ha tenuto botta è Fabio Fazio, che con il suo Che Tempo Che Fa su Nove ha chiuso in bellezza la stagione televisiva. Il talk show ha totalizzato 1.694.000 spettatori e uno share del 9,33%, confermando la sua capacità di fidelizzare il pubblico anche in una serata complessa come quella di ieri. Bene anche Report, in onda su Rai 3, con 1.097.000 spettatori e uno share del 6,14%.