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“Non è l’Arena”, la profezia oscura di Cacciari sul governo Meloni: “Coalizione debolissima”

News Tv, “Non è l’Arena”, Cacciari fa un’oscura profezia sul governo Meloni – Nel corso dell’ultima puntata di “Non è l’Arena”, in onda su La7 domenica 16 ottobre 2022, si è parlato a lungo delle tensioni del centrodestra. Ospite da Massimo Giletti Massimo Cacciari, che intervistato dal conduttore ha osservato che quella attuale è una coalizione debolissima, al di là della vittoria elettorale della leader di Fratelli di Italia. Per il filosofo, Giorgia Meloni non ha una maggioranza analoga all’interno delle camere: per questa ragione è sempre costretta a trattare con gli alleati Matteo Salvini e Silvio Berlusconi. Leggi anche l’articolo —> “Otto e mezzo”, Massimo Cacciari stuzzica Lilli Gruber: “È malafede”

Non è l'Arena Cacciari governo Meloni

“Non è l’Arena”, la profezia oscura di Cacciari sul governo Meloni: “Coalizione debolissima”

“La contraddizione maggiore nella coalizione di destra è tra Meloni e Salvini. Le posizioni attuali di Meloni nei confronti di Draghi e come destra europea la avvicinano a Berlusconi e non a Salvini”. È il parere di Massimo Cacciari a “Non è l’Arena” davanti alla trattativa per la formazione del nuovo governo. “È una coalizione debolissima. Al di là della vittoria elettorale di Giorgia Meloni, che non si discute, lei non ha una maggioranza all’interno delle camere. È nella condizione di dover trattare con Matteo Salvini e Berlusconi”, ha spiegato l’ex sindaco di Venezia. (continua a leggere dopo le foto)

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“Nessuno si augura di governare l’Italia in quest’inverno”

“È una leadership forte dal punto di vista del risultato elettorale avuto, ma poi politicamente è ancora molto fragile, la sua vittoria è fragile. Soprattutto andrà misurata su scadenze drammatiche per il Paese. Il problema non è tanto Meloni e le contraddizioni evidenti della coalizione che guida, ma le scadenze che dovranno affrontare. Meloni è consapevole di questo, se lo avesse potuto fare avrebbe messo tutti tecnici nel governo, è l’unica ad avere interesse a riuscire bene, si gioca la pelle su questa partita, sa benissimo che le scadenze sono drammatiche, nessuno si augura di governare l’Italia in questo inverno. Se litigano su Licia Ronzulli è inutile che inizino”, ha insistito Massimo Cacciari. (continua a leggere dopo le foto)

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“Non è l’Arena”, Cacciari: “Meloni ha vinto per l’incapacità di altri”

Massimo Giletti ha chiesto poi conto dei motivi che hanno portato Giorgia Meloni al successo elettorale: “Ha vinto per l’incapacità di altri. I voti che ha preso in gran parte vengono da Salvini, che ha fatto tante pu**anate. Poi l’opposizione è stata totalmente incapace di trovare uno straccio di accordo, uno straccetto. Non hanno fatto nulla per salvare qualche collegi. Lei è andata lì sapendo che un certo passato va abbandonato, superato e dimenticato”. (continua a leggere dopo le foto)

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“Non è l’Arena”, Cacciari profezia sinistra: “Se non riesce bene, in primavera avrà un tonfo”

E ancora: “I fattori fondamentali sono la pochezza dell’avversario e quella della Lega di Salvini, se lei va male i voti li perde domani, sono voti prestati. Se non riesce bene, se vanno in tilt sulla finanziaria, sull’energia e sul resto, come è probabilissimo vista l’asticella altissima, in primavera avrà un tonfo”, ha concluso Cacciari. Leggi anche l’articolo —> “Otto e mezzo”, Lilli Gruber commenta il gesto di La Russa: “Fiori alla Segre? Un gesto di educazione”

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