News tv. Reazione a Catena, scoppia la furia del pubblico: la decisione degli autori non è piaciuta – Di nuovo proteste contro gli autori di Reazione a Catena. Tanto che l’hashtag con il titolo del programma è balzato in alto nei trend di Twitter nella serata di ieri domenica 6 agosto. Protagonisti della vicenda “I Dai e Dai”, i nuovi campione del format condotto da Marco Liorni. (continua a leggere dopo le foto)
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“Reazione a Catena”, il pubblico difende i Dai e Dai
“I Dai e Dai” sono campioni di Reazione a Catena dallo scorso 1° agosto. Simone, Marco e Mario avevano già partecipato al programma nel 2021 ma hanno deciso di riprovarci. Il trio ha battuto le “Tre e Lode”, che hanno regnato per due settimane di fila. Dopo la puntata di ieri, domenica 6 agosto 2023, è nata una polemica sui social. Il popolo del web ha difeso i “Dai e Dai” contro una scelta del programma condotto da Marco Liorni. (continua a leggere dopo le foto)
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“Reazione a Catena”, il pubblico dalla parte de I Dai e Dai: cos’è successo, caos sui social
“I Dai e Dai”, ragazzi accomunati dalla passione per i video game e l’informatica, hanno battuto anche ieri gli sfidanti, riconfermandosi campioni. Il trio è arrivato all’ultima catena con ben 172mila euro di montepremi. Cammin facendo però hanno perso quasi tutto, terminando il gioco con soli 2688 euro. Alla fine i “Dai e Dai” si sono messi in tasca 1344 euro. L’ultima catena era veramente tosta: un particolare che non è sfuggito al pubblico da casa che ha protestato sui social. (continua a leggere dopo le foto)
“Connessioni oniriche”, tanti i commenti al vetriolo
Su Twitter, tanti utenti hanno protestato perché a loro giudizio il gioco era diventato troppo complicato. A detta di una parte del pubblico gli autori lo avrebbero fatto di proposito per sfavorire i campioni. “In Rai hanno finito i soldi”, si legge. “Vi inventate di tutto per non farli vincere”, ha protestato un utente. E ancora commenti durissimi come “Catena quasi impossibile, mi sembra un’offesa all’intelligenza”. C’è anche chi ha parlato di “carognata”, altri di “connessioni oniriche”. L’esatto opposto era accaduto con le Tre e Lode, giudicate da molti come delle “raccomandate”. (Continua dopo le foto)
