“Sanremo 2023”: pare che Chiara Ferragni presterà il suo volto alla prossima edizione del Festival e calcherà quindi il palco del teatro Ariston. Tra l’altro non lo farà una volta sola, bensì due, nella prima e nell’ultima serata. Dopo la notizia non ha tardato ad arrivare il commento di Giulia Salemi. Ecco come si è espressa la giovane influencer a riguardo. (Continua a leggere dopo la foto)
“Sanremo 2023”: poco tempo fa, durante il Tg1, il grande Amadeus ha reso ufficiale la notizia su chi sarà la prima figura che lo affiancherà sul palco del teatro Ariston in occasione della nuova edizione del “Festival di Sanremo”, la settantatreesima. Il nome è quello di Chiara Ferragni, l’imprenditrice digitale conosciuta in tutto il mondo in quanto una delle prime. La ragazza sarà presente durante la serata d’apertura dell’evento canoro e in quella di chiusura nel ruolo di co-conduttrice. In seguito all’annuncio della notizia non hanno tardato ad arrivare i feedback, qualcuno positivo e qualcuno negativo. A commentare anche Giulia Salemi, altra influencer molto conosciuta, con delle parole sorprendenti.
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“Sanremo 2023”: il commento di Giulia Salemi
Ma come si è espressa a riguardo Giulia Salemi alla notizia di Chiara nei panni di co-conduttrice affianco ad Amadeus durante l’attesissima kermesse canora? Queste le parole della ragazza: “Chiara Ferragni alla conduzione del Festival di Sanremo è un sogno che si realizza. Intendo dire il nostro sogno. Quello delle generazioni di influencer e contest creator che sono cresciute guardando lei come il punto di riferimento a cui ispirarsi per costruire un futuro. La notizia mi ha emozionato, lo ammetto, come se su quel palco che tutti sogniamo ci dovessi salire io. Perché Chiara ha questa forza, quella di unire le persone, condividere le sue emozioni e le sue idee con chi la segue.
Il must have di chi fa questo lavoro. Chiara Ferragni è diventata essenziale facendo quello che in tanti cerchiamo di fare bene ogni giorno. A volte ci riusciamo a volte no. Il governo italiano nel momento più duro della pandemia si è affidato a lei per sensibilizzare i giovani all’uso delle mascherine. Il direttore degli Uffizi di Firenze Eike Schmidt si è affidato a lei per avvicinarli all’arte. Liliana Segre l’ha voluta per sensibilizzarli sui temi della Shoa. Io oggi non devo più spiegare che lavoro faccio grazie a Chiara Ferragni che ha dato dignità e identità a una categoria enorme di lavoratori che fino a poco tempo fa erano considerati degli idioti che si facevano i selfie.
Se oggi ho comprato una casa, ho aperto il mio Brand, sono testimonial e Ambassador di 4 brand, se faccio tv in branded content e faccio almeno 50 attivazioni digital all’anno in qualche modo è grazie anche a Chiara Ferragni che prima di tutte noi questo lavoro lo ha immaginato… Mio padre fa il poliziotto da 30 anni, un servitore dello stato, ed è fiero di me perché faccio l’influencer. Anche per questo… Grazie Chiara. Giulia.”