La replica della conduttrice
Immediatamente Serena Bortone ha risposto alla battuta di Massimo Magliaro:“Mi appassiona molto, come tutti i temi che riguardano i diritti civili. Perché vivere in un Paese che non riconosce i diritti civili, o che opera discriminazioni, a prescindere dal mio orientamento sessuale e dalla mia identità di genere, mi fa sentire cittadina di serie b. Il tema mi appassiona in generale, mi appassiona in Italia, in Europa, in Ungheria. E mi appassiona ancora di più in Paesi come l’Iran, in cui l’omosessualità è un reato”. (Continua a leggere dopo le foto)
Applausi in studio e apprezzamento sui social, dove in tanti sottolineano lo spirito combattivo della conduttrice. La Bortone e Magliaro avevano già discusso nella puntata in onda su Rai 3 il 27 Aprile 2024, quando l’ex vicedirettore del Tg1 aveva parlato dell’origine cristiana del fascismo suscitando l’immediato intervento di Bortone: “Scusatemi, ma adesso mi sto scocciando! Allora il delitto Matteotti è cristiano? Siccome io sono cattolica, dire che il fascismo è cristiano vuole mettere dentro l’assioma che il delitto di Matteotti sia cristiano”.