Iacchetti, l’appello a Giorgia Meloni
Il momento più toccante dell’intervento è stato quando Iacchetti ha citato la presidente Meloni, esprimendo un desiderio che suona come una richiesta di umanità: “Ho un sogno, vorrei sentire il capo del nostro governo dire: sono Giorgia, sono una madre, sono cristiana e provo un dolore immenso per tutti i bambini trucidati senza pietà”. Un auspicio pronunciato con compostezza, ma carico di significato, che ha concluso con parole nette: “Mi basterebbe questo per capire che sono in una Nazione che ha senso di esistere”.
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"Ho un sogno, vorrei sentire il capo del nostro governo dire: sono Giorgia, sono una madre, sono cristiana e provo un dolore immenso per tutti i bambini trucidati a Gaza"
— È sempre Cartabianca (@CartabiancaR4) June 10, 2025
Enzo Iacchetti a #ÈsempreCartabianca pic.twitter.com/Pi7QWmzFuP

Un intervento che divide, ma che non lascia indifferenti
L’intervento di Iacchetti ha inevitabilmente polarizzato i commenti sui social: tra chi ha elogiato il coraggio e la sensibilità dell’artista, e chi ha contestato il tono e la scelta di interpellare la premier in maniera così diretta. Ma su un punto sembrano essere tutti d’accordo: le parole di Enzo Iacchetti hanno toccato una ferita ancora aperta, e riportato al centro del dibattito televisivo una tragedia che troppo spesso rischia di passare sotto silenzio.