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Mega rissa con sparatoria in Italia: è successo di tutto. Terrore nella notte

Una terribile notizia di cronaca sconvolge il paese. C’è stata una mega rissa con sparatoria, che ha coinvolto molti giovani. È successo veramente di tutto e ovviamente è stato necessario l’intervento della Polizia, che ha cercato di riportare l’ordine. Terrore anche per i presenti, che hanno assistito a scene fuori da ogni logica. Fortunatamente le forze dell’ordine sono intervenute rapidamente ed hanno consegnato i protagonisti della rissa alla legge. (Continua dopo la foto…)

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Mega rissa con sparatoria in Italia

Una rissa, o meglio, un regolamento di conti tra due clan rivali: questa sarebbe l’ipotesi al vaglio della Procura. Fatto sta che in strada è successo veramente di tutto, addirittura una sparatoria con due persone ferite, di cui un minorenne. In merito ai fatti avvenuti, la Polizia ha dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione di misure cautelari detentive nei confronti di cinque persone. Esse sono ritenute a vario titolo responsabili dei “reati di rissa e lesioni personali, aggravate dall’uso di armi, detenzione e porto in luogo pubblico di più armi comuni da sparo nonché di maltrattamenti in famiglia e danneggiamento di cose esposte alla pubblica fede”. (Continua dopo la foto…)

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Dov’è successo

La rissa sarebbe avvenuta nei pressi di della discoteca Ecs Dogana Club nella zona del porto di Catania e sarebbe dovuta ad un regolamento di conti tra due clan avversari. I protagonisti della rissa sarebbero gli appartenenti a due opposte fazioni, una vicina al clan Mazzei, l’altra vicina al clan Cappello Bonaccorsi di Catania. Tutto sarebbe nato qualche giorno prima la rissa, quando alcuni giovani, ritenuti vicini al clan Mazzei, avrebbero impedito al cantante neomelodico catanese Niko Pandetta di esibirsi in un locale insieme ad un trapper. La rissa sarebbe dunque sfociata per vendetta.

La Polizia di Catania ha dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione di misure cautelari detentive nei confronti di cinque persone, le quali sono ritenute a vario titolo responsabili dei “reati di rissa e lesioni personali, aggravate dall’uso di armi, detenzione e porto in luogo pubblico di più armi comuni da sparo nonché di maltrattamenti in famiglia e danneggiamento di cose esposte alla pubblica fede”.

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