
Personaggi tv. Immagini toccanti alla camera ardente nella sala della Protomoteca in Campidoglio per il saluto a Gina Lollobrigida, scomparsa a 95 anni il 16 gennaio 2023. C’è un particolare che ha commosso tutti quanti: sulla bara dell’attrice, la Bersagliera del cinema italiano, ci sono delle bellissime rose rosse. Erano il fiore preferito della diva che ha lavorato con i più grandi registi: da Vittorio De Sica a Pietro Germi, da Alessandro Blasetti a Mario Soldati. Davanti alla bara due gigantografie della Lollo nazionale. Alle spalle, è stato posto invece uno schermo che trasmette le immagini più emozionanti della sua carriera. Leggi anche l’articolo —> Gina Lollobrigida, l’annuncio del nipote: solo ora riesce a farlo

La bara di Gina Lollobrigida, scelta non casuale: Italiani commossi, oggi i funerali
Presenti alla camera ardente di Gina Lollobrigida il figlio Andrea Milko Skofic, il nipote Dimitry Skofic e l’ex marito Francisco Javier Rigau Rafols. Ad accogliere i parenti il sindaco della Capitale, Roberto Gualtieri. Tra i primi ad arrivare la produttrice di grandi eventi Tiziana Rocca e la sottosegretaria alla Cultura Lucia Borgonzoni. Il grande assente è Andrea Piazzola, il factotum della diva. Il giovane che ha vissuto con lei nella villa dell’attrice sull’Appia Antica dandosi come imperativo quello di rendere felice ogni suo giorno. «Con me ha vissuto l’infanzia che le era stata negata dalla guerra», ha raccontato il 35enne al «Corriere della Sera». (continua a leggere dopo le foto)

Scontro a distanza tra Andrea Piazzola e Rigau
Lo stesso Piazzola ha detto di trovare assurda la presenza di Rigau: «Bisognerebbe chiederlo al figlio e al nipote di Gina. Stamattina Rigau ha cacciato Adriano Aragozzini. Si spaccia per il marito di Gina, quando quel matrimonio è stato annullato dalla Sacra Rota e lui lo sa bene. Trovo vergognoso che Milko e Dimitri lo abbiano fatto andare lì. Eppure li avevo supplicati di chiederle scusa alla madre per tutto il male che le avevano fatto. Bel modo di onorarne la memoria. Comunque non si sono smentiti: erano sempre gli ultimi ad arrivare e i primi ad andarsene». Un aneddoto che è stato smentito dall’imprenditore spagnolo. Rigau è stato però sbugiardato dal cardiologo della diva in queste ore. (continua a leggere dopo le foto)

La bara di Gina Lollobrigida, le rose rosse erano il suo fiore preferito
Il signor Rigau ha sostenuto di essere accorso al capezzale, dalla Spagna, e di aver visto Gina Lollobrigida ancora viva e di essere felice per essere arrivato in tempo a salutare la sua ex moglie. Una versione smentita dal professor Francesco Ruggiero, medico curante e amico della diva. «Il signor Rigau è arrivato circa un’ora e mezza dopo il decesso. Difficilmente posso immaginare che abbia avuto una discussione con Gina a quel punto», ha detto il cardiologo ai microfoni de «La Vita in Diretta», il programma condotto da Alberto Matano su Rai1. «Sul fatto che si sia spenta serenamente questo lo voglio dire, effettivamente era già incosciente da almeno un paio di giorni, quindi non si è accorta fortunatamente del trapasso finale», ha evidenziato Ruggiero. Quest’ultimo ha svelato che al momento del decesso c’era solo un’amica stretta. Leggi anche l’articolo —> Gina Lollobrigida, il cardiologo smentisce Rigau a “La Vita in Diretta”