Affidamento congiunto: come funziona e cosa prevede
Nel caso Ferragni-Fedez, è stato disposto l’affidamento congiunto dei figli. Si tratta della soluzione più adottata nei divorzi consensuali, perché consente a entrambi i genitori di mantenere un ruolo attivo nella vita dei figli, condividendo le decisioni educative e quotidiane. L’affidamento congiunto può prevedere: collocamento prevalente, ossia i figli vivono con uno dei due genitori, ma l’altro mantiene pieni diritti e doveri; e collocamento paritario, cioè i minori trascorrono periodi alternati con ciascun genitore. Diverso è l’affidamento esclusivo, che viene concesso solo in casi specifici, ad esempio quando uno dei genitori non è ritenuto idoneo o rinuncia volontariamente all’affidamento. In questi casi, la responsabilità genitoriale spetta a uno solo dei due, ma il rapporto con l’altro genitore deve essere comunque tutelato, salvo motivazioni gravi e certificate dal Tribunale.

Una separazione civile, ma definitiva
Il divorzio tra Chiara Ferragni e Fedez si è concluso con toni pacati e senza scontri pubblici, almeno per ora. La scelta della formula congiunta ha permesso ai due ex coniugi di gestire con maturità una rottura dolorosa, ponendo al centro i figli e il rispetto reciproco. Un epilogo ordinato per una storia che aveva catalizzato per anni l’attenzione dei media. Ora, anche davanti alla legge, la coppia più social d’Italia non esiste più.